Durante il weekend di
Montecarlo si è discusso ancora molto del cambio delle gomme proposto dalla
Pirelli a partire dal
Gp del Canada, con la
Force India che
ha fatto capire di essere pronta ad opporsi con decisione. Nel tardo pomeriggio però
Paul Hembery, responsabile motorsport dell'azienda italiana, ha sganciato un'altra bomba, lasciando intendere che questa potrebbe anche essere l'ultima stagione nel Circus della
Pirelli (cosa che avevamo ipotizzato anche nell'
editoriale pubblicato ieri).
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Teoricamente il primo di settembre dovremmo essere in grado di dire ai team cosa aspettarsi dalle gomme dell'anno prossimo e ora siamo già a metà maggio: potete immaginare quanto sia ridicola questa situazione, visto che non abbiamo ancora un contratto. Forse non saremo qui..." ha detto
Hembery.
Se da una parte l'intesa di massima con
Bernie Ecclestone ed il suo staff è stato trovato, la
FIA non ha ancora mosso alcun passo ufficiale per rinnovare il rapporto di collaborazione, che andrà in scadenza appunto al termine di questo campionato. Il problema è che il tempo comincia a stringere per realizzare la nuova gamma di gomme, che si dovrà adattare ai radicali cambiamenti imposti dal regolamento con l'avvento dei motori turbo.
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Ho sempre detto che non avremmo rivelato la nostra deadline interna, ma chiaramente inizia ad essere un po' tardi. E questo è grave, perchè l'anno prossimo ci saranno delle modifiche notevoli. C'è bisogno di una decisione rapida, perchè è vero che abbiamo già le nostre risorse impegnate in Formula 1, ma c'è anche un lavoro tecnico da fare" ha proseguito
Hembery.
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Non si tratta solo di realizzare delle gomme più dure rispetto a quelle pensate per quest'anno. I cambiamenti sono importanti, quindi bisogna ripensare tutta la progettazione della gomma. Un processo che richiede tempo e che rischia di diventare impossibile. Oltre una certa soglia non ci sarà più il tempo per fare questo lavoro" ha concluso.
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