Palmer: "Voglio lasciare la Renault a testa alta"
Jolyon Palmer ha detto che potrà lasciare la Renault a testa alta alla fine dell'anno, dopo aver spiegato che il miglior risultato in carriera, il sesto posto del GP di Singapore, può essere l'inizio di un buon momento.
Foto di: Sutton Motorsport Images
Dopo aver dovuto fare i conti con il fatto che non sarà più un pilota della Renault il prossimo anno, il britannico ha conquistato i primi punti della sua stagione, togliendosi un po' di pressione dalle spalle.
Un risultato che aiuterà il suo futuro a breve termine, visto che c'erano voci di una sua possibile sostituzione con Carlos Sainz Jr già a partire dalla prossima gara in Malesia.
"Onestamente, non sento alcuna differenza rispetto alle 14 gare precedenti" ha detto Jolyon a Motorsport.com. "C'è sempre pressione in Formula 1 e voglio sempre fare bene".
"Anche all'inizio dell'anno volevo stare al passo e fare dei buoni risultati. Mi sarebbe piaciuto che questo risultato fosse arrivato prima, ma è stato un anno difficile".
"Sono ancora concentrato su ognuna delle gare che mancano perché, qualunque sia il mio futuro, sono tutte lì da affrontare".
"Ma voglio fare del mio meglio in ogni gara e lasciare la squadra a testa alta alla fine dell'anno. Speriamo che ci siano molti altri risultati come questo".
Palmer dice di sentirsi capace di riproporre risultati come quello centrato a Singapore, ma dice che spesso la sfortuna gli ha impedito di riuscirci.
"A Spa avevamo già il passo per chiudere a punti, ma abbiamo avuto la penalità per la sostituzione del cambio e mi sono ritrovato nel traffico" ha spiegato. "A Monza siamo partiti indietro e non abbiamo finito la gara".
"La macchina comunque sta andando meglio, quindi sono molto fiducioso per le prossime gare. L'anno scorso sono andato a punti in Malesia, quindi spero che quest'anno riusciremo ad ottenere un po' di più".
Sei gare per dimostrare il proprio valore
Palmer sa già di essere fuori dalla Renault alla fine di questa stagione, ma spera ancora di trovare un sedile in Formula 1, potenzialmente alla Williams, che sta pensando di sostituire Felipe Massa.
E se i punti di Singapore non hanno cambiato nulla per lui, almeno avranno ricordato alle altre squadra il suo potenziale.
"Finalmente un risultato certificato" ha detto Palmer. "Ci sono state molte gare quest'anno in cui lo avremmo potuto fare con dei weekend senza problemi".
"Certamente questa volta c'è stata una componente di fortuna, perché si sono ritirati diversi big, ma alla fine è un risultato che conta. Ho altre sei gare per mostrare quello che sono in grado di fare e spero che le altre persone possano vedere quello che sto facendo. Lo sto facendo per me, concentrandomi molto su ogni fine settimana".
Poi ha aggiunto: "E' stata una stagione dura. E' deludente non poter continuare con la Renault l'anno prossimo, ma ci sono altre sei gare, nelle quali sono stato forte l'anno scorso".
"E lo ripeterò come un disco rotto: sarò ancora qui in Malesia ed anche ad Abu Dhabi".
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