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Ocon: "Un danno al fondo mi è costato il podio"

Esteban Ocon ha rivelato che le sue speranze di podio nel Gran Premio dell'Arabia Saudita sono state mandate in fumo dalla rottura del fondo della sua vettura a due giri dal termine.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B, Lewis Hamilton, Mercedes W12, e Esteban Ocon, Alpine A521

Max Verstappen, Red Bull Racing RB16B, Lewis Hamilton, Mercedes W12, e Esteban Ocon, Alpine A521

Andy Hone / Motorsport Images

Il pilota dell'Alpine è stato terzo dietro a Lewis Hamilton e Max Verstappen per gran parte della gara di Jeddah, prima di subire l'attacco di Valtteri Bottas nel finale.

Anche se è riuscito a resistere al rivale della Mercedes quasi fino alla fine, Ocon ha ceduto in volata, venendo battuto sulla linea del traguardo per poco più di un decimo.

Parlando di ciò che è successo, Ocon ha detto che il calo di prestazioni accusato a due giri dalla fine, innescato dalla perdita di un pezzo del fondo, è stato il fattore determinante.

"C'è stato un calo di prestazioni improvviso negli ultimi due giri", ha spiegato Ocon. "Avevo avuto diversi contatti durante la gara. Alla prima partenza con Tsunoda e poi con Hamilton alla seconda".

"A due giri dalla fine ho perso un grosso pezzo del fondo, quindi ero molto più lento. Ho perso un bel po' di grip al posteriore e ho pensato che fosse solo una questione di degrado delle gomme".

"Ho dovuto utilizzare quasi tutta la ricarica della batteria per tenere dietro Bottas, quindi quando siamo arrivati alla bandiera a scacchi non avevo più ibrido. Ecco perché non ho potuto tenerlo dietro. E' un peccato aver accusato di questo calo negli ultimi due giri, ma non possiamo avere tutto".

Ocon was handed pole for the second restart, buit said he didn't want to try  and keep Hamilton or Verstappen behind

Ocon was handed pole for the second restart, buit said he didn't want to try and keep Hamilton or Verstappen behind

Photo by: Charles Coates / Motorsport Images

La possibilità di salire sul podio per Ocon si è creata quando l'Alpine ha deciso di tenerlo in pista durante la prima Safety Car. Cosa che gli ha permesso di ritrovarsi quarto quando è stata esposta la bandiera rossa.

Ha poi beneficiato dello scontro tra Hamilton e Verstappen alla curva 1 alla ripartenza per ritrovarsi in pole position in occasione del secondo restart.

Ben consapevole del fatto che gli altri due fossero in lotta per il titolo, Ocon ha deciso di non farsi coinvolgere troppo, anche se comunque ha avuto un piccolo contatto con Hamilton alla prima curva dopo la seconda ripartenza.

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"Ho pensato che sarebbero stati aggressivi tra loro, ma hanno colpito anche me", ha detto. "Mi aspettavo che sarebbe stata una lotta molto dura nelle prime due curve, ma non ho mai avuto l'intenzione di tenerli dietro comunque".

"Sapevo che sarebbero stati molto più veloci, quindi li ho lasciati andare entrambi. Stavo cercando di non perdere tempo inutilmente e questo era il modo migliore per farlo. Poi l'obiettivo invece era mantenere il terzo posto".

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