Ocon ha chiesto consigli a Wolff per gestire il rapporto teso con Perez

I due si sono toccati per ben due volte a Spa, con Ocon che era stato piuttosto duro, sostenendo che il compagno aveva "cercato di ucciderlo", ma anche con il messicano che gli aveva risposto per le rime.

Ma questa è stata solo la punta dell'iceberg, perché i due avevano già duellato in maniera animata in Canada, inoltre erano già entrati in collisione si a Baku che in Ungheria. Una situazione che ha portato la Force India ad imporre degli ordini di scuderia dopo il GP del Belgio.

Proprio in quel frangente, Ocon ha quindi chiesto un consiglio su come gestire la situazione a Wolff, visto che il team principal della Mercedes aveva già dovuto affrontare qualcosa di simile quando aveva come piloti Lewis Hamilton e Nico Rosberg.

"Probabilmente la prima cosa che ho fatto è stata chiamarlo e chiedergli come aveva affrontato la cosa con Lewis e Nico" ha detto Ocon, che è proprio un pilota junior della Mercedes, a Motorsport.com.

"Sicuramente gli ho chiesto un consiglio e lui è stato disponibile ad aiutarmi. Ho ascoltato il suo punto di vista e poi anche quello della Force India.

"E' sempre utile avere dei punti di vista differenti, ma soprattutto dalla Mercedes. Sono campioni del mondo, quindi sanno di cosa stanno parlando".

"Non posso entrare nei dettagli di cosa mi è stato consigliato, ma è stato un buon aiuto. L'ho seguito perché era un buon consiglio".

Ocon, che ha concluso all'ottavo posto nel Mondiale piloti, ha poi aggiunto che lui e Perez sembrano essersi messi gli incidenti alle spalle.

"E' importante avere rispetto reciproco ed è importante che in squadra ci sia una buona atmosfera, perché bisogna lavorare insieme per sviluppare la monoposto" ha detto.

"Forse non andremo in vacanza insieme, ma ora andiamo d'accordo".