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Norris: "La Ferrari aveva un punto debole, ora non più"

Il pilota della McLaren ha riconosciuto la crescita della Ferrari negli ultimi appuntamenti ed ha evidenziato come la carenza di potenza del motore di Maranello adesso non sia più un punto debole.

Lando Norris, McLaren, alla conferenza stampa

Foto di: FIA Pool

Nello scorso appuntamento del Texas Lando Norris non ha brillato come al suo solito. Il pilota della McLaren dopo aver chiuso il turno di qualifiche con l’ottavo tempo, dietro anche a Daniel Ricciardo, ha chiuso la gara nella medesima posizione.

Una prestazione opaca che ha consentito alla Ferrari di recuperare terreno nella classifica Costruttori. In Messico la lotta tra la Scuderia e il team di Woking sarà daccapo uno dei temi più interessanti e Norris, in occasione della conferenza del giovedì, ha ammesso come la McLaren stia facendo di tutto per cercare di tenere testa alla Rossa.

“Stiamo lavorando sodo, ma sarà dura. Sia noi che la Ferrari siamo stati molto vicini sin da inizio anno. Ci stiamo impegnando duramente, sia in pista che in fabbrica, per cercare di trovare quei piccoli miglioramenti di cui abbiamo bisogno per il resto della stagione”.

Con l’introduzione della nuova componente ibrida il team di Maranello sembra aver parzialmente recuperato quel gap di potenza dalle power unit Mercedes e Honda. Norris ha voluto sottolineare come quello che fino ad inizio anno poteva essere il punto debole della Rossa adesso non lo è più.

“Il loro punto di forza sono le curve lente, mentre il nostro sono le velocità di punta. Questi due elementi si bilanciano su ogni tracciato e per questo motivo dico che siamo alla pari. Adesso, però, uno dei punti deboli della Ferrari non lo è più”.

Lando Norris, McLaren MCL35M

Lando Norris, McLaren MCL35M

Photo by: Charles Coates / Motorsport Images

Lando ha poi voluto mettere un po' di pressione sulla Ferrari affermando come adesso la SF21 sia una vettura competitiva, ma ha sottolineato come in McLaren si voglia provare a tenere aperta la lotta per il terzo posto nel Costruttori sino all’appuntamento conclusivo di Abu Dhabi.

“Bisogna riconoscere che la Ferrari è competitiva. Nella seconda metà di stagione sono riusciti a recuperare, soprattutto negli ultimi appuntamenti. Stiamo lottando con loro e l’obiettivo è di fare in modo che la battaglia prosegua fino alla fine del campionato”.

Uno dei grandi punti interrogativi che potrà rivelarsi decisivo nella lotta tra McLaren e Ferrari è quello relativo all’affidabilità della power unit Mercedes. Valtteri Bottas è stato uno dei piloti maggiormente penalizzato per il cambio di power unit in questi ultimi appuntamenti, ma anche Lewis Hamilton è stato costretto alla sostituzione dell’unità termica in Turchia per evitare di concludere la gara con un ritiro.

Norris non si è detto particolarmente preoccupato per questa situazione ed ha evidenziato come ancora non sia stato deciso nulla a riguardo.

 “Credo che ci siano conversazioni in corso tra il nostro team e gli uomini della Mercedes per capire quando e se scontare la penalità per il cambio motore. Tutto è ancora da decidere”.

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