Nigel Mansell, campione del mondo di F.1 nel 1992, è sempre stato un convinto assertore dei piloti britannici. Oggi il Leone (che ancora si cimenta in pista a 53 anni nella Le Mans Series con la Ginetta-Zytek divisa insieme ai figli Leo e Greg), è un
ammiratore convinto di Lewis Hamilton.
"Credo che la forza mentale di Lewis sia enorme - ha detto Mansell -
Il ragazzo è perfettamente consapevole di quelle che sono le sue capacità e cerca di sfruttarle tutte. Non dimentichiamoci che al primo anno di Formula 1 avrebbe potuto vincere il mondiale se la squadra lo avesse aiutato meglio in Cina con un cambio gomme e in Brasile".
Nigel non nasconde affatto il suo trasporto per il "moretto" della McLaren:
"Lewis ha vissuto tutta la sua vita stando sotto pressione. E' stato un prescelto, per cui gli è stato dato tutto il supporto necessario fin da un'età molto precoce. Ha sviluppato quindi una capacità di affrontare serenamente le cose più difficili che lo hanno reso un campione".
E' stato bravo Ron Dennis a puntare su un giovane che era ancora un bambino e che andava forte nel karting...
"Non c'è dubbio - conclude Mansell -
stiamo osservando il primo pilota da Gran Premio che è stato allevato quando era in erba. Ha avuto l'appoggio di McLaren e Mercedes per lungo tempo, ma i risultati sono eccellenti".
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