Primi due turni di libere a Montreal più difficili del previsto per la
Red Bull. Il team campione del mondo in carica si è trovato in difficoltà sin dalla sessione mattutina, con le RB10 non più incollate al suolo come avveniva nel recente passato.
Vettel e Ricciardo hanno dovuto fare i conti con una vettura con meno carico aerodinamico del solito per precisa scelta del team, così da sopperire alla carenza di cavalli del V6 turbo renault.
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Abbiamo avuto problemi al cambio, che ci hanno impedito di svolgere al meglio il nostro programma di lavoro - ha ammesso
Sebastian Vettel -
anche se, verso la metà del secondo turno di libere, abbiamo risolto il problema e abbiamo cercato di trovare il giusto compromesso per qualifiche e gara, anche se una simulazione gara non siamo riusciti a compierla per intero. Il feeling è buono, così come la nostra giornata, ma dobbiamo lavorare di più per raggiungere i livelli mostrati dalla Mercedes".
Più pessimista
Daniel Ricciardo, in palese difficoltà con l'assetto della sua RB10, che presenta inoltre problemi di potenza sui rettilinei: "
Questo pomeriggio non è andato affatto bene per noi. Sono davvero molto lento e non so come spiegarmelo. Non so proprio il perché. Stanotte proveremo a lavorare per risolvere i problemi sorti oggi. Non ho feeling con la vettura e nemmeno tanta velocità. Non capisco il distacco da Vettel e dai primi. Sono confuso".
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