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Schumacher festeggia 43 anni: "Vincerò ancora!"

Il tedesco aspetta una Mercedes competitiva per allungare il bottino di 91 successi nei Gp

Schumacher festeggia 43 anni:
Tanti auguri Michael! L'unno pluricampione a 43 anni vuole tornare... uno. Schumacher festeggia oggi il compleanno: il tedesco è un Capricorno. I nati in questo segno tendono ad essere un po' snob, desiderosi di raggiungere il vertice sociale e grazie alla loro infinita pazienza, sanno anche come coltivare le persone giuste che li aiutino a realizzare i loro scopi. Durante la gioventù hanno al tendenza a sciupare tempo e denaro, ma una volta adulti per loro la sicurezza ed un conto in banca diventano immensamente importanti. Non hanno mai fretta, non sono impulsivi e credono nella buona educazione, che li aiuta a raggiungere una posizione di potere. Un Capricorno desidera sempre credere in un potere più alto, perché una volta raggiunto un traguardo, cerca subito un'altra meta superiore. Abbiamo pescato un profilo del segno e si può dire che il quadro che emerge di Michael è piuttosto coerente con il personaggio che si conosce. Schumi affronta il 2012 con lo spirito di chi sente pronto per tornare sul gradino più alto del podio di un Gp di Formula 1. La Mercedes AMG Grand Prix gli ha dato fiducia: dopo la disastrosa stagione del ritorno nel Circus, Michael mancava dalle corse da tre anni, nel 2011 si è rivelato una spina nel fianco del compagno di squadra, il più giovane Rosberg. Nico non perde occasione per rimarcare che Schumi è tutt'altro che un pilota bollito, specie ora che ha capito l'uso delle gomme. Varrà poco, ma Michael è il conduttore che nell'anno del ritorno dei sorpassi in F.1 è quello che ne ha fatti di più: 116! Aggiungete che fra le mani aveva una Mercedes non certo irresistibile (mentre tutti i top team hanno puntato su monoposto a passo lungo, la freccia d'argento era la più corta, specie nel retrotreno: incapace, quindi, di sfruttare al meglio il “polmone” d'aria calda generato dagli scarichi soffianti). Rosberg ha conquistato più punti (89) contro i 76 di Michael, ma il tedesco è quello che si è più avvicinato al podio con il quarto posto in Canada, collezionando troppi contatti e incidenti. Magico nelle partenze nelle quali riesce sempre a guadagnare quelle posizioni che gli mancano in qualifica, Schumi dall'alto dei suoi sette titoli ambisce a riportare sul gradino più alto del podio la Mercedes. Vincere un Gp è l'obiettivo del 2012: fra i top team la Casa della stella a tre punte è l'unica che è ancora a bocca asciutta. Una situazione che non è più accettabile da parte del Board anche perché l'investimento in F.1 è almeno pari a quello di Ferrari e McLaren. La squadra diretta da Ross Brawn ha effettuato una efficace campagna di potenziamento prendendo Aldo Costa, ex direttore tecnico della Ferrari, e Geoff Willis per darsi una nuova organizzazione. Ora Michael chiede solo una monoposto competitiva: “Sono sicuro che con la Mercedes ce la faremo: ci manca solo un gradino e sarò di nuovo al top!”. Schumache non è solito parlare a vanvera e se esce allo scoperto è perché è consapevole di quanto sta per arrivare da Brackley. La MGP W03 in realtà non verrà pronta per la prima sessione di test in programma a Jerez dal 7 febbraio. Salterà il turno lasciando macinare ad altri i chilometri alla ricerca di una buona messa a punto. Alle informate fonti ferrariste risulta che ci sia un ritardo nei piani di costruzione della monoposto argento. Conoscendo Ross Brawn, abile “interprete” delle regole insieme ad Adrian Newey, è giusto temere che l'ingegnere di Manchester abbia trovato qualcosa da inserire sulla macchina (giusta posizione degli scarichi soffianti?) tala da giustificare la perdita di qualche giorno di collaudi. Schumi, non sembra troppo agitato: vuole incrementare le sue 91 vittorie prima di discutere l'eventuale rinnovo del contratto con la Mercedes, monetizzando il prolungamento dell'accordo come pochi come lui sanno fare nel Circus. Ha senpre detto che non corre per battere i record, ma è giusto ricordargli che Juan Manuel Fangio l'ultimo alloro iridato lo aveva conquistato a 46 anni...

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