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Miami, presentato un nuovo layout per il GP di Formula 1

Gli organizzatori del Gran Premio di Miami hanno rivelato una nuova versione del circuito che dovrebbe sorgere presso l'Hard Rock Stadium, stavolta evitando l'uso di strade pubbliche.

Gran Premio di Miami, nuovo progetto della pista

Foto di: motosport.com

La promessa è anche quella di non correre durante le ore scolastiche, in modo da rispettare le richieste che era state fatte per evitare inquinamento e disturbi acustici per i bambini impegnati nelle lezioni.

Nell'incontro coi vertici cittadini tenutosi mercoledì, si è discusso ancora una volta di come procedere nella zona dello stadio. La mappa è stata svelata in un Tweet pubblicato da Tom Garfinkel, Vice Presidente e AD della squadra dei Miami Dolphins di NFL, anche lui nel gruppo di organizzazione, ma anche con un passato in Chip Ganassi Racing, e un ruolo di promoter della gara di F1.

Sotto all'immagine compare la dicitura: "Il GP di F1 di Miami mostrerà al mondo il Miami-Dade e i Miami Gardens. Questa è la nuova pista, non si correrà nelle ore scolastiche. Speriamo che la Commissione della Contea supporti il nostro sforzo regalando a tutti un grande evento!"

La versione originale della pista nello stadio utilizzava la 199th Street, creata apposta per la struttura, ma che è anche pubblica. Evitandola, la speranza di Garfinkel e soci è che i residenti non abbiano più da lamentarsi per traffico e confusione legati agli accessi della gente nel weekend di gara.

Una delle chiavi su cui si sono basati gli organizzatori è che in quella zona una ordinanza include anche la possibilità di effettuare corse di macchine, per cui la proposta presentata mercoledì, in primis da parte del Commissioner Barbara Jordan, è di utilizzare la sezione della strada ad eccezione di quella destinata ad uso pubblico.

Nel suo memorandum c'è scritto: "Una gara può avere un impatto positivo sulla comunità e portare benefici pubblici come sviluppo turistico ed economico", specificando però anche che "le auto sono molto rumorose e creano inquinamento coi gas di scarico, mentre la chiusura delle strade durante l'evento può congestionare il traffico e creare inconvenienti ai residenti".

La proposta è quindi di "adottare misure di sicurezza al fine di evitare incidenti e un impatto negativo che la pista stessa può avere, evitando di coinvolgere le proprietà private adiacenti tenendo il tracciato e le zone per il pubblico lontane dai luoghi residenziali. C'è un piano per mitigare il potenziale impatto che si può avere sulle proprietà private delle singole famiglie, come ad esempio rumori, odori, incidenti, concentrazione di persone e tutto ciò che è inerente agli spettatori degli sport e delle gare di auto".

I residenti dei Miami-Gardens continuano però ad opporsi, come hanno fatto in un recente incontro, con proteste organizzate proprio presso lo stadio Hard Rock sabato 2 febbraio nel pomeriggio, giorno della finale di Superbowl tra San Francisco 49ers e Kansas City Chiefs.

Sui volantini stampati c'è scritto: "Sostieni le ingiustizie ambientali dei Miami-Gardens, dite "NO" alla gara di Formula 1 all'Hard Rock Stadium”.

 

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