Bob Bell e Aldo Costa hanno preso un'altra strada nell'interpretazione degli scarichi soffianti:
la coppia tecnica della Mercedes ha deciso di collocare l'uscita dei terminali molto presto nelle pance come ben si può vedere nell'immagine qui sopra.
La filosofia progettuale della squadra tedesca è
sintonizzare i gas roventi con l'aria calda che esce dai radiatori dell'acqua posti nelle pance della F1 W03.
L'intenzione è di creare una sorta di camino che generi un forte risucchio dell'aria da espellere dalle masse radianti, creando efficienza nella fluidodinamica delle pance.
Il combinato disposto dei due flussi, poi, viene orientato verso il profilo inferiore dell'ala posteriore, passando fra i bracci della sospensione posteriore che sono stati disegnati perché assolvano anche la funzione di convogliatori di flusso.
Non potendo soffiare nel diffusore come l'anno scorso, gli uomini Mercedes hanno cercato di recuperare le funzionalità dello scarico in più funzioni. Adesso abbiamo tre diverse filosofie di sviluppo: la Mclaren che cerca di portare i gas roventi al piede della ruota posteriore.
La Red Bull Racing, invece, ha creato un tunnel virtuale fra i bracci della sospensione pull rod (il semiasse è carenato nelle leve inferiori) per dare vita insieme all'ala inferiore posteriore ad una sorta di effetto Venturi dove vengono adeguatamente indirizzati i gas di scarico.
La Mercedes, per parte sua, cerca di sfruttare la migliore termodinamica delle pance associando l'aria calda dei radiatori a quella dei gas roventi. Chi avrà ragione? Sarà questo uno dei temi... scottanti di questo avvio di stagione.
E voi cosa ne pensate?
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