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Mercedes imita Ferrari: vuole sinergie più strette con i team clienti

Toto Wolff, boss di Mercedes, ha aperto all'idea di replicare con Force India e Williams la fruttuosa sinergia che vige tra Ferrari e Haas F1. "Ci vorrà attenzione e tempo per farla funzionare".

Sergey Sirotkin, Williams FW41, Esteban Ocon, Force India VJM11 e Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-18

Sergey Sirotkin, Williams FW41, Esteban Ocon, Force India VJM11 e Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-18

Sutton Motorsport Images

Lance Stroll, Williams FW41, Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W09
Valtteri Bottas, Mercedes-AMG F1 W09 EQ Power+ and Esteban Ocon, Force India VJM11 in lotta
Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1 W09, supera Sergio Perez, Force India VJM11 Mercedes
Esteban Ocon, Force India VJM11 lotta con Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-18
Sergey Sirotkin, Williams FW41, Esteban Ocon, Force India VJM11 e Romain Grosjean, Haas F1 Team VF-18
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W09, precede Lance Stroll, Williams FW41 Mercedes
Toto Wolff, Direttore Esecutivo (Business), Mercedes AMG

Il rapporto Ferrari - Haas F1 fa scuola. Ora infatti anche Mercedes, il team 4 volte campione del mondo in carica di Formula 1, sta pensando di riproporre per sé un rapporto del genere con uno dei due team con cui collabora ormai da qualche stagione fornendo a questi le power unit e non solo. Stiamo parlando di Williams e Force India.

Ad ammettere questa possibilità è stato proprio il boss del team di Brackley, Toto Wolff, il quale ha affermato di essere aperto a forgiare legami tecnici più stretti con i team clienti della Mercedes, replicando il medesimo modo di lavorare che Ferrari ha con Haas F1.

Mercedes fornisce attualmente il cambio, power unit e i sistemi idraulici alla Force India, mentre alla Williams solo le power unit e i sistemi connessi. Lawrence Stroll è ansioso di avere un rapporto più stretto con la Mercedes e sta spingendo per avere più importazioni di tecnologie da Brackley.

Il vice presidente del team Claire Williams ha messo in chiaro che il suo team dovrà mantenere una certa indipendenza per essere percepita come costruttore, dunque i piani di Stroll potrebbero non avere vita facile.

Toto Wolff ha affermato che Mercedes prenderebbe in considerazione un accordo stile Ferrari-Haas, perché potrebbe portare benefici da ambedue le parti.

"Abbiamo visto che il sistema Ferrari-Haas sta funzionando e lo sta facendo per entrambi", ha affermato Wolff. "E' un interessante introito per la Ferrari e penso che in termini di sinergie un accordo del genere possa garantire risultati in molte aree in cui si lavora. E per Haas è una soluzione che ha funzionato".

"Oggi Haas è un team molto competitivo senza aver costruito su un know-how di base che, altrimenti, avrebbero impiegato anni per ottenere. Fino a questo momento il sistema ha avuto molto successo. Per questo le nostre idee vanno in quella direzione se Williams e Force India vorranno collaborare".

"Ora siamo nel bel mezzo di una lotta davvero tosta in questo 2018, quindi abbiamo bisogno di darci alcune priorità".

"Potremmo fare qualcosa di simile per il 2019, abbiamo la capacità per farlo". Wolff ha però aggiunto che è ancora troppo presto per dire se Mercedes potrà riprodurre il rapporto Ferrari-Haas sia con Force India che con Williams.

"Certo non siamo così lontani da questa soluzione, ma il diavolo è nei dettagli. Non si tratta solo di produzione delle componenti, ma anche di evitare distrazioni. Questo è fondamentale. Sarebbe un progetto a lungo termine e non qualcosa da cui potremo aspettarci un enorme impatto in termini di risultati già nel 2019. Questo avrebbe bisogno di due o tre anni per funzionare correttamente".

Wolff ha aggiunto che un approccio di questo tipo potrebbe essere molto utile in vista del cambio di regolamento tecnico, quando sarà probabile avere una standardizzazione di alcune componenti tra tutti i team.

"Se lo si fa in modo giusto potrà essere vantaggioso, ma solo se studiato bene. Sarà necessario mantenere il giusto equilibrio tra l'ottimizzazione delle sinergie e la giusta attenzione nei confronti dei team coinvolti in queste sinergie. Non sarà affatto una cosa banale".

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