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Mercedes favorite, ma occhio alla strategia di Verstappen

Partendo con le medie, il pilota della Red Bull potrebbe allungare il primo stint e passare alle soft per attaccare. Stessa strategia per Vettel.

Max Verstappen, Red Bull Racing, scende dalla sua monoposto sulla griglia di partenza dopo la qualifica

Mark Sutton / Motorsport Images

La superiorità della Mercedes nelle qualifiche del Gran Premio d’Austria è stata indiscutibile. Bottas e Hamilton hanno monopolizzato la prima fila, ma in vista della gara c’è una variabile che potrebbe impensierire il team campione del Mondo, ed è la strategia di Max Verstappen.

L’olandese della Red Bull sarà l’unico nella top 10 a prendere il via con gomme medie, e le previsioni meteo (27 gradi di temperatura aria e 55 di asfalto) potrebbero confermare una condizione favorevole a chi scatterà con mescole più dure.

Ha sorpreso che solo Verstappen abbia deciso di puntare sulla mescola media nella Q2, visto che lo scorso anno oltre all’olandese anche le Mercedes passarono il taglio utilizzando gomme gialle. Il motivo è nei riscontri della Q1, che ha confermato i primi 12 classificati in sei decimi di secondo, un margine molto ridotto per garantire ai top-team la certezza di poter passare il taglio della Q2 con una mescola di svantaggio. Solo Verstappen ha deciso di provarci, riuscendo ad ottenere un margine di due decimi su Vettel, primo degli esclusi.

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La Pirelli ha previsto una gara ad una sosta, e non sembrano esserci molti debbi (al netto di imprevisti) che i 71 giri in programma saranno coperti con due set di pneumatici. Se il numero di pit-stop sembra non essere un’incognita, diverso è invece il discorso che riguarda le mescole.

Chi scatterà con gomme soft dovrà monitorare la tenuta delle gomme posteriori: secondo la Pirelli la distanza percorribile con gli pneumatici "rossi" dovrebbe essere tra i 24 e i 28 giri, per poi passare alle hard. Se il degrado dovesse confermarsi limitato, qualcuno potrebbe azzardare un primo stint più lungo, e giocare la carta della mescola media.

Per Verstappen e Vettel (che al via scatterà molto probabilmente con le ‘gialle’), ci potrebbero essere due vantaggi. La mescola media consentirà una finestra maggiore per decidere quando effettuare il pit stop, e allo stesso tempo le rispettive squadre potranno monitorare il comportamento delle soft sugli avversari che le monteranno al via.

In caso di basso degrado, Seb e Max potrebbero puntate ad un primo stint allungato per poi passare ad un set di soft. L’unica differenza tra i due è che Vettel dispone di un set di soft nuove mentre Verstappen dovrebbe far ricorso ad un treno usato in qualifica. Qualora Max decidesse di puntare sulle hard, non avrebbe problemi, poiché tutti i venti piloti al via ne hanno a disposizione un set nuovo.

 

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