La Mercedes non molla la presa. Ross Brawn è consapevole che la MGP W01 non è competitiva, ma la Casa tedesca non ha alcuna intenzione di fermare lo sviluppo della monoposto e continua a sfornare novità, alcune molto interessanti.
Anche Brawn si è lasciato prendere dalla moda dell'ala posteriore soffiata, ma il tecnico inglese non si è limitato a copiare l'idea lanciata dalla McLaren, sviluppando un concetto proprio molto complicato da mettere a punto.
Il flusso d'aria che deve far stallare l'alettone non arriva dall'airbox allungato a pinna, come si deve sulle altre F.1, ma utilizza una complicata canalizzazione che passa per i supporti laterali dell'ala posteriore per poi infilarsi nel profilo principale e sfogare al centro dello stesso. E, quindi, non c'è un solo passaggio d'aria, ma due (uno per paratia).
Finora i risultati ottenuti sono stati piuttosto deludenti, mentre ad Hockenheim sono apparse due vistose "orecchie" nel profilo principale per migliorare l'efficienza del sistema, dopo che è stata aumentata sensibilmente la porta d'aria garantita dal sistema.
Pare che nell'ultima versione si comincino a vedere dei riscontri tecnici positivi. La nuova soluzione di coniuga con il soffiaggio che è stato creato nella parte centrale dell'alettone per simulare l'esistenza di un triplano, pur disponendo di soli due profili.
Questa idea è stata ripresa dalla McLaren che è stata la prima a sviluppare questo concetto utile a trovare più carico aerodinamico.
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