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Mercedes: "Cordoli di Losail troppo bassi". Masi: "Sono standard"

Shovlin critica i cordoli di Losail perché ritenuti troppo bassi e causa di diverse rotture nel weekend del Qatar di F1. Masi, invece, li difende affermando che gli stessi si trovino in Austria e non abbiano mai arrecato problemi.

Volano scintille dall'auto di Mick Schumacher, Haas VF-21

Volano scintille dall'auto di Mick Schumacher, Haas VF-21

Jerry Andre / Motorsport Images

Il weekend appena trascorso ha ospitato il Gran Premio del Qatar di Formula 1 e, sin dal venerdì, uno dei problemi che piloti e team hanno dovuto affrontare sono stati i cordoli della pista di Losail.

Dalle prove libere i piloti hanno fatto i conti con diversi danni alle loro monoposto arrecati dai cordoli: Pierre Gasly ha rotto un'ala anteriore e ha dorato una gomma, Charles Leclerc e Nikita Mazepin hanno dovuto sostituire il telaio dopo crepe causati proprio dai cordoli.

Ma anche in gara Valtteri Bottas, Lando Norris e i piloti della Williams George Russell e Nicholas Latifi sono stati rallentati da diverse forature che, si pensa, siano stati causati proprio dai cordoli.

A tal proposito è intervenuto Andrew Shovlin, capo dell'ingegneria Mercedes. L'ingegnere, infatti, sostiene che i cordoli della pista fossero troppo bassi, tanto da incentivare i piloti a salire e, di conseguenza, danneggiare spesso le proprie monoposto.

"E' strano, perché il problema è che in realtà i cordoli di Losail sono abbastanza bassi, quindi puoi passarci tranquillamente sopra. Solo che poi, quando ci passi sopra, le ali anteriori sono molto basse, sono molto vicine al suolo, e vengono danneggiate. Non è tutto, perché poi anche le gomme vengono messe sotto torchio dal passaggio sui cordoli".

"Il fatto è che a Losail si deve salire sui cordoli. Se vuoi essere veloce devi forzatamente farlo. E questo è un rischio come abbiamo potuto vedere lo scorso fine settimana".

 

"Così come tutti, anche noi abbiamo danneggiato ali sin dal venerdì. Le ali, toccando terra a quella velocità, perdevano pezzi e di fatto carico aerodinamico. Da quel giorno in poi siamo riusciti a tenere sotto controllo il problema e abbiamo fatto in modo che i piloti fossero prudenti in un paio di punti, ma penso che, più o meno, fossimo tutti sulla stessa barca".

"Si trattava in gran parte di preservare il proprio pacchetto sino a quando non si sarebbe arrivati nella parte decisiva delle qualifiche. Dovevamo assicurarci le le monoposto fossero aerodinamicamente in buona forma per poi sfruttare al massimo il pacchetto per ottenere la prestazione migliore possibile".

Michael Masi, direttore di gara di F1, ha replicato a Mercedes affermando che i cordoli di Losail non avevano niente di speciale ma che, anzi, si trattava di parti comuni e uguali alle altre piste che ospitano Formula 1 e Motomondiale.

Ad esempio, lo stesso tipo di cordoli vengono usati anche al Red Bull Ring, che nel corso delle ultime stagioni è stata sede dei gran premi d'Austria e di Stiria di entrambe le categorie.

"Sono cordoli standard FIA/FIM, li abbiamo visti in Austria. Sono sempre stati usati su quella pista. Penso che uno dei fattori che abbia creato i problemi alle ali anteriori fosse che tutti i piloti stessero cercando di sfruttare i cordoli completamente a loro vantaggio".

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