Mercedes con troppo drag in qualifica, ma in gara la musica sarà diversa
Shovlin, il capo degli ingegneri Mercedes in pista, è ottimista: “La corsa sarà incentrata sul degrado delle gomme piuttosto che su un ritmo molto veloce e siamo abbastanza contenti delle simulazioni di gara che abbiamo completato venerdì".
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10
Simon Galloway / Motorsport Images
“Troppo drag”. Toto Wolff con due parole traccia il bilancio tecnico del sabato della Mercedes, ritrovatasi (inaspettatamente) fuori dalla prima fila del Gran Premio del Bahrain.
“La terza e la quarta posizione sono un risultato un po' deludente – ha commentato il team principal Mercedes – ma già nelle prove libere abbiamo visto che non avevamo la velocità massima all’altezza delle due Ferrari. Temevamo il loro potenziale, ed è stato così. Ora dobbiamo concentrare le nostre forze per capire la causa del problema, ma mi aspetto una gara molto serrata”.
C’è un po' di smarrimento in Mercedes, poca roba, ma si nota subito visto che di solito non c’è alcun motivo di preoccupazione. Il responsabile degli ingegneri, Andrew Shovlin, è entrato più nel dettaglio: “La mattinata è stata abbastanza difficile, poi prima delle qualifiche il vento è aumentato di intensità e c’è voluto un po' di tempo prima che i piloti si abituassero".
"In Q3 è stato deludente non poter lottare per la pole nonostante avessimo due set di gomme soft per entrambi i nostri piloti, Lewis è arrivato molto vicino a Vettel nella lotta per la prima fila, ma sarebbe stato il massimo risultato che avremmo potuto ottenere oggi: la pole non era alla nostra portata”.
All’autocritica per una qualifica deludente, fa seguito (in modo più velato) un certo ottimismo in vista della gara.
“La corsa sarà incentrata sul degrado delle gomme – ha proseguito Shovlin – piuttosto che su un ritmo molto veloce, e siamo abbastanza contenti delle simulazioni di gara che abbiamo completato venerdì. Ci aspettiamo una corsa dura, ma ci sono diverse opzioni strategiche a nostra disposizione e speriamo di poter migliorare la terza e quarta posizione che avremo al via”.
A dare fiducia alla Mercedes sono i dati Gps, che secondo il team campione del mondo confermano Bottas e Hamilton come i due piloti più veloci nei tratti guidati della pista. Questo aspetto convince i tecnici della Mercedes della possibilità che le due W10 potranno gestire molto bene gli pneumatici aprendo scenari che in qualifica sono stati inavvicinabili.
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