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Melbourne: bocciate le modifiche per aumentare i sorpassi in gara

L'Australian Grand Prix ha deciso di non prendere in considerazione l'attuazione di alcune modifiche importanti alle Curve 11 e 12. In futuro, però, dovrebbe essere rifatto il manto stradale.

Sergio Perez, Force India VJM10, precede Daniil Kvyat, Scuderia Toro Rosso STR12

Foto di: LAT Images

L'azione in pista vista dall'alto
L'azione in pista vista dall'alto
Nico Hulkenberg, Renault Sport F1 Team RS17
Sergio Perez, Force India VJM10, precede Stoffel Vandoorne, McLaren MCL32
Stoffel Vandoorne, McLaren MCL32
Kimi Raikkonen, Ferrari SF70H
Valtteri Bottas, Mercedes AMG F1 W08

L'Australian Grand Prix Corporation ha fatto analisi riguardo un possibile cambiamento di proporzioni significative da apportare alle Curve 11/12, ossia uno dei passaggi più veloci della pista, per sostituirle con un cambio di direzione molto più secco, così da costringere i piloti a frenare forte prima di voltare creando così un'altra opportunità di sorpasso.

Il piano avrebbe inoltre previsto l'allungamento del secondo rettilineo per renderlo così più lungo e veloce, per poi farlo terminare con una brusca frenata e un cambio di direzione secco. Inoltre sarebbe stata creata un'ulteriore zona per sfruttare il DRS.

Non aver effettuato lo studio, sembra che le modifiche non saranno apportate alla pista, quando meno a breve termine. L'Australian Grand Prix Commission ha confermato che le modifiche avrebbero portato troppi vantaggi per essere realmente utili. La FOM si è detta d'accordo con questa valutazione.

"Pensiamo sempre come migliorare la pista facendo analisi a riguardo. Abbiamo osservato alcune opportunità per farlo ma alla fine abbiamo ritenuto che non vi fosse nulla di utile"; ha dichiarato l'amministratore delegato di AGPC, Andrew Westacott a Motorsport.com.

Il layout della pista, dunque, rimarrà il medesimo anche nelle prossime stagioni. Quello che cambierà in un prossimo futuro sarà il manto della pista. Non c'è ancora una data precisa per questo lavoro, ma è certo che sarà fatto nei prossimi anni.

Il tracciato dell'Albert Park è costituito quasi interamente da strade pubbliche, per cui dovrà essere fatto uno studio su come evitare di limitare in maniera drastica il traffico quotidiano.

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