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McLaren: pronto un piano per tornare ai vertici della F1

Ron Dennis ha deciso di apportare cambiamenti allo staff aerodinamico e tecnico, ma non sarà rivoluzione.

La McLaren sta tornando, ma tutto si muove sottotraccia, o meglio, all'interno del quartier generale a Woking. Le ultime gare hanno denotato quanta strada debba ancora fare il team britannico per tornare a competere con Mercedes, Red Bull e Ferrari, ma il processo di innovamento interno è partito e il piano è tornare ai vertici il più presto possibile. IL PODIO DELL'ILLUSIONE Il team britannico, in crisi di risultati da un paio d'anni a questa parte, aveva subito stupito nella prima gara della stagione - in Australia - cogliendo un secondo e un terzo posto con l'esordiente Kevin Magnussen e il veterano Jenson Button. La Mp4-29 sembrava essere nata sotto i migliori auspici, dopo il fallimento della "28" e la rescissione con Sergio Perez, poi finito in Force India, ma l'Albert Park è un circuito con caratteristiche rare, non replicabili dalla gran parte dei tracciati che compongono il calendario 2014 di F1. MANCA CARICO AERODINAMICO I test invernali e la prima gara sembrano essere stati casi isolati, per una vettura a cui manca ancora il carico aerodinamico necessario per primeggiare. Non a caso alcuni aerodinamici passati dalla Lotus alla McLaren, appena insediatisi a Woking, avessero subito denotato il problema, ma la stagione era alle porte e risultava impossibile riprogettare una vettura studiata per due anni in soli tre mesi. DENNIS RINFORZA IL REPARTO AERODINAMICI Dopo la dipartita di Whitmarsh, Ron Dennis ha ripreso in mano il potere esecutivo della McLaren, con il preciso intento di intervenire per potenziare i reparti più deboli dal punto di vista qualitativo dell'organico, non quantitativo. Ecco dunque che il reparto aerodinamica è divenuto una delle priorità del manager inglese, il quale ha subito portato a Woking Tony Salter dalla Sauber e Guillaume Cattelani dalla Lotus, aspettando la decisione del tribunale riguardo l'affaire Dan Fallows, conteso anche dalla Red Bull. NEALE E BOULLIER GUIDANO LA RISTRUTTURAZIONE Jonathan Neale ed Eric Boullier sono stati incaricati da Dennis di ristrutturare l'organigramma McLaren, così da potenziare il team e poter tornare ai vertici al più presto. "La McLaren è già composta da tecnici brillanti, che hanno vinto titoli mondiali negli anni precedenti - ha affermato l'ex team principal della Lotus - quindi sarà fondamentale avere una migliore comunicazione all'interno dell'azienda e non vi saranno stravolgimenti, solo ritocchi per potenziare una struttura già potenzialmente valida. Penso che ci vorrà tempo per vedere i primi progressi significativi, perché miriamo a tornare competitivi per lungo tempo, non per una sola stagione. In ogni caso, già quest'anno dovremo fare miglioramenti visibili". PROSEGUE LA RICERCA DI SPONSOR Intanto prosegue la ricerca del title sponsor per la stagione corrente, anche se la crisi economica e i risultati sotto le aspettative del team di Woking hanno complicato le cose. Il ritorno di Dennis ha prodotto un cambiamento sensibile riguardo le metodologie di lavoro e dei vertici del team con l'arrivo di Boullier, ma anche l'aspetto economico rimarrà fattore fondamentale per poter investire per il presente e per il futuro.

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