McLaren: migliorato il raffreddamento sotto al cofano

I tecnici della McLaren hanno tirato un sospiro di sollievo: dopo il surriscaldamento nel retrotreno della MCL 33 che si è verificato venerdì nel primo turno di prove libere, la squadra di Woking ha trovato una certa costanza di prestazioni, cancellando buona parte dei dubbi che erano emersi nel corso dei test invernali, quando la "papaya" era riuscita a fare pochi giri per i continui problemi sotto al cofano.

Per l'Australia la McLaren ha provveduto ad aprire la carrozzeria per fare respirare il motore Renault e gli accessori della power unit (in Spagna, per esempio, si crepavano anche gli scarichi): nell'immagine si possono osservare i tre piccoli sfoghi alla radice della deriva sul cofano motore, ai quali si è aggiunta una piccola presa d'aria.

Non solo, perché gli aerodinamici hanno rinunciato a un po' di efficienza ingrandendo lo sfogo d'aria calda in coda alle pance: il cofano doveva essere aderente alla meccanica e, invece, è stato gonfiato: per facilitare l'estrazione è stato aggiunto un flap a sbalzo della carrozzeria.

Dietro al mono pilone che regge l'ala posteriore si è rivisto un mini flap che cerca di assolvere, solo in parte, a quello che era in grado di assicurare il Monkey seat.

McLaren MCL33: due le ali anteriori a disposizione per il GP d'Australia

Photo by: Giorgio Piola

La McLaren a Melbourne ha portato due ali anteriori che si differenziano in particolare nel disegno dei flap supplementari: quelli montati sul profilo in basso, infatti, sono arcuati verso il pavimento per facilitare la gestione del vortice Y250 che viene generato fra il profilo neutro dell'ala e la prima arricciatura.