McLaren: c'è un soffiaggio sulla paratia laterale dell'ala anteriore
Peter Prodromou in Austria ha portato l'ennesima evoluzione dell'ala anteriore della MCL32: il tecnico di Woking ha seguito un concetto simile a quello sviluppato da Newey sulla Red Bull RB13. E la Honda ha montato anche il motore Spec 3.
Foto di: Giorgio Piola
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.
Peter Prodromou è un aerodinamico instancabile: non c’è Gran Premio che non porti delle nuove soluzioni sulla McLaren. Questa volta il britannico di origine greco-cipriota si è dedicato ad uno sviluppo dell’ala anteriore della MCL32.
A Spielberg, infatti, la squadra di Woking ha reinterpretato in proprio il concetto che la Red Bull aveva proposto a Baku sulla RB13 e che ha riutilizzato anche in Austria sulla pista del titolare Dietrich Mateschitz: gli upper flap, infatti non sono attaccati alla paratia laterale, ma si ancorano al profilo principale grazie a uno specifico supporto che genera un soffiaggio proprio con la bavetta verticale.
Adrian Newey, invece, sulla RB13 ha aperto uno slot nella parte iniziale della paratia laterale con la finalità di aumentare la portata di aria al suo interno, per velocizzare i flussi che vengono orientati lontano dalla gomma anteriore. Due concetti per una funzione simile.
La McLaren, inoltre, ha modificato l’ultimo deviatore di flusso (quello più interno) dell’upper flap, avendolo arcuato maggiormente dopo che è stato tolto il secondo elemento che creava una insolita forma a V: ecco sotto la versione che si era vista a Baku.
Sulla MCL32 ha fatto il suo debutto anche la Spec 3 del motore Honda: Fernando Alonso è riuscito ad arrampicarsi fino all’ottavo posto nella classifica dei tempi del pomeriggio, segno che qualche passo avanti è stato fatto dai giapponesi.
Una volta tanto non si sono registrati dei gravi cedimenti sulla power unit, segno che sull’affidabilità si sta raggiungendo qualche risultato? L’immagine mostra la batteria dell’ERS che è visibile perché la monoposto è priva del fondo.
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