McLaren: allo studio il Super DRS o un nuovo F-Duct?

Anche la McLaren sta preparando il suo Super DRS. Come avevamo anticipato su OmniCorse.it non c’è solo la Lotus a seguire l’esempio della Mercedes. La squadra di Woking potrebbe provare una sua soluzione nelle prove libere del Gp del Belgio in programma a fine mese a Spa Francorchamps. Il direttore sportivo, Sam Micheal, ha ammesso ad Autosport che la struttura diretta da Paddy Lowe sta sviluppando un proprio concetto abbinato al DRS. Non c’è da è perdere tempo perché la FIA ha deciso di vietare le funzioni secondarie applicate all’azione dell’ala mobile. "Non è come la Lotus, ma stiamo studiando un sistema del genere – ha raccontato Sam Michael – ma ancora non sappiamo quando lo utilizzeremo in gara. Abbiamo programmato i nostri step di sviluppo e dobbiamo stare attenti che il Super DRS non tolga tempo ad altri aggiornamenti”. In realtà alla McLaren temono che proprio la Lotus possa fare un grosso salto di qualità adottando il Super DRS nelle piste veloci come Spa e Monza e non vuole trovarsi impreparata sull’argomento, per contrastare l’ascesa della E20 che ancora insegue il primo successo stagionale con Kimi Raikkonen e Romain Grosjean. La squadra inglese è convinta di poter riportare Lewis Hamilton in lizza per il titolo mondiale e si prepara ad un rush finale: in realtà nell’ufficio tecnico di Woking non c’era uno studio specifico di Super DRS, per cui è molto probabile che venga riattivato una sorta di F-duct che proprio la McLaren aveva introdotto in F.1 facendo in modo che l’azione del sistema non avvenga per mano del pilota (espressamente vietata dal regolamento) ma utilizzi il comando del DRS proprio come già fanno McLaren e Lotus.