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Max: "Lewis ha esperienza nella lotta ai titoli, ma non conterà"

Verstappen non teme l'esperienza di Hamilton nella lotta al titolo e vede una Red Bull più vicina del solito alle Mercedes su una pista, almeno sulla carta, sfavorevole alle RB16B.

Pole man Lewis Hamilton, Mercedes, e Max Verstappen, Red Bull Racing

Pole man Lewis Hamilton, Mercedes, e Max Verstappen, Red Bull Racing

Mark Sutton / Motorsport Images

Verstappen contro Hamilton, parte 2. Terminata la pausa estiva del Mondiale 2021 di Formula 1, i due contendenti al titolo iridato Piloti tornano a duellare e lo fanno su una delle piste più belle al mondo: Spa-Francorchamps, sede del Gran Premio del Belgio.

Per il pilota della Red Bull si tratterà della prima delle due gare "di casa", in cui potrà usufruire del grande supporto della marea arancione di tifosi che accorrerà per supportarlo sia sulle Ardenne che a Zandvoort, la prossima settimana.

Si entra così nel vivo della lotta al titolo 2021. Hamilton lotta - e vince - il titolo ormai da diversi anni. Lo ha fatto sin dalla sua prima stagione in Formula 1, dal 2007, quando perse all'ultima gara nell'anno ricordato non solo per l'ultimo successo iridato della Ferrari con Kimi Raikkonen, ma anche per la Spy Story che coinvolse la McLaren, allora team di Lewis.

Insomma, Hamilton ha un'esperienza nella lotta al titolo tale da mettere sotto pressione chiunque. Ma a Verstappen, questo aspetto, sembra non interessare affatto.

"Personalmente non credo che l'esperienza che ha Lewis nella lotta al titolo possa essere un suo vantaggio. L'unico vantaggio che puoi davvero avere è se tu hai una monoposto più veloce. In questo sport è la cosa principale. Quando hai una buona macchina, ci sono tanti buoni piloti, ma non hanno la possibilità di lottare per vincere, dunque se hai 7 titoli o uno o zero credo che alla fine tutti sappiano che sia necessario finire ogni gara, che sia necessario portare a casa il maggior numero di punti possibile in ogni fine settimana e credo che tutti sappiano che è necessario dare il nostro meglio e finire le gare nel miglior modo possibile, dunque non vedo un vantaggio nell'esperienza che Lewis ha".

Mercedes e Hamilton arrivano da due fine settimana di gara a dir poco eccellenti, in cui sono riusciti a recuperare tutto lo svantaggio da Verstappen e Red Bull nei rispettivi Mondiali e addirittura a superarli anche grazie a un involontario errore di Bottas arrivato a inizio gara all'Hungaroring. Max vede le Mercedes ancora molto forti a Spa, non fosse altro per la conformazione del tracciato che prevede diversi lunghi rettilinei, dove le W12 potranno esprimersi al massimo.

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"Sicuramente le Mercedes sono state molto forti negli ultimi 2 fine settimana di gara. In Ungheria, in generale, erano molto forti. Ma ora dobbiamo vedere come andranno qui. Di sicuro saranno veloci. E' una pista che per noi non è mai stata molto buona a causa dei lunghi rettilinei, ma abbiamo colmato il gap dalle Mercedes in termini di velocità di punta. Non ci siamo del tutto, ma rispetto all'anno scorso la nostra monoposto è molto meglio. Dire però quanto lo sarà e come andremo contro la Mercedes è difficile dirlo. Per tutto il fine settimana il meteo sarà complicato, dovrebbe piovere per tutto il weekend. Dovrebbe essere un po' bagnato e un po' asciutto. Aspettiamo e vediamo. A me non importa che sia bagnato o asciutto".

Se Red Bull è in piena lotta per il Mondiale Costruttori non è solo merito di Verstappen. Sergio Perez si sta rivelando un pilota molto prezioso per il team di Milton Keynes. Per questo motivo, pur non accennando al possibile rinnovo del contratto del messicano, Max ha sottolineato tutte le doti dell'ex pilota della Racing Point, dandogli un concreto supporto in maniera molto aperta.

"Sino a ora Perez è stato un compagno di squadra molto buono. E' un ragazzo molto piacevole ed è molto bello lavorare assieme. Dunque da quel punto di vista sta davvero andando tutto molto bene. DI sicuro il GP di Francia è stato ottimo per tutto il team. Dobbiamo solo continuare a spingere per cercare di portare a casa grandi risultati e ad avere una grande macchina. Credo che entrambi potremo fare un bel lavoro".

"Nel team c'è un bel clima, siamo positivi. Arrivano un bel po' di belle gare e ne abbiamo fatte tante di belle nella prima parte della stagione. Solo le ultime due non sono andate bene, ma sono andate così per motivi fuori dal nostro controllo. Sono comunque molto positivo, il team non vede l'ora di ripartire, mancano ancora tante gare. Vedremo come andranno".

Per concludere, Verstappen ha dedicato qualche considerazione a George Russell. Ha definito il talento della Williams come un pilota forte, pronto per fare il salto il un top team. Poi ha citato Mercedes, affermando che la scelta sarà sua. Forse in modo da mettere sotto pressione la sua avversaria in un weekend così importante nella lotta ai titoli.

"Di sicuro Russell è molto veloce e non può stare per sempre dove si trova attualmente. Credo che meriti di più, ma alla fine tocca alla Mercedes chiamarlo. Dunque non è una cosa che dipende da me. Ma di sicuro lui è molto forte ed è ancora molto giovane. Così è naturale che a un certo punto si sposti. Specialmente perché è un buon pilota".

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