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Masi: "Ecco perché è stata punita la Ferrari e non Leclerc"

Il direttore di gara della F1 spiega la multa alla Rossa per unsafe release nel corso del GP di Germania che ha visto protagonisti Leclerc e Grosjean.

Charles Leclerc, Ferrari SF90, effettua un pit stop

Charles Leclerc, Ferrari SF90, effettua un pit stop

Mark Sutton / Motorsport Images

Il nuovo corso della F1 per quanto riguarda l'interpretazione del regolamento, intrapreso nel corso della stagione corrente, ha dato prova anche domenica scorsa di essere sempre meno dura con i piloti per permettere a questi di correre e darsi battaglia, ma anche al pubblico di godersi uno spettacolo all'altezza delle aspettative.

Nel corso del Gran Premio di Germania di Hockenheim, Charles Leclerc e la Ferrari si sono resi protagonisti di un unsafe release dopo un pit stop, sfiorando la collisione con la Haas F1 VF-19 di Romain Grosjean che stava transitando in quel momento nella corsia d'accelerazione della pit lane.

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Una pronta frenata del francese ha evitato la collisione con la SF90 numero 16, intenta a immettersi nella corsia d'accelerazione dopo aver sostituito le gomme. L'azione in corsia box è stata messa sotto osservazione da parte della Direzione Gara.

 

In molti si aspettavano una sanzione in termini di secondi al pilota monegasco della Ferrari, invece i Commissari di gara hanno propeso per una sanzione (salata) pecuniaria alla Scuderia di Maranello, rea di aver rilasciato Charles scegliendo il momento sbagliato.

A fine gara il direttore di gara della F1 Michael Masi ha spiegato per quale motivo la Ferrari abbia ricevuto solo una sanzione pecuniaria e non in termini di secondi per il suo pilota, dopo che in molti avevano ricordato la sanzione comminata a Max Verstappen al Gran Premio di Monte-Carlo andato in scena lo scorso maggio.

"La sanzione comminata a Monaco, probabilmente, è stata intesa come conseguenza per un unsafe release, invece è stata imposta per una collisione in pit lane", ha affermato Masi, ricordando i contatti tra Verstappen e Bottas.

"Ecco perché le due azioni di gara devono essere considerate in maniera differente. Quello di oggi era chiaramente un unsafe release ed è anche risultato di una discussione avuta con i team manager qualche giorno fa, sapendo che le condizioni meteo sarebbero state mutevoli nel corso della gara. In tanti sarebbero entrati in pit lane nello stesso momento per cambiare le gomme. E questo avrebbe dovuto rappresentare un fattore importante":

"Per essere coerenti con le penalità precedenti, abbiamo deciso di comminare 5000 euro al team per quanto è accaduto. Nonostante ci fossero tante vetture in pit lane, la corsia era larga a sufficienza da non permettere quanto abbiamo visto a Silverstone, con alcune vetture costrette a passare sulla striscia dipinta della pit lane".

Charles Leclerc, Ferrari SF90

Charles Leclerc, Ferrari SF90

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images

Charles Leclerc, Ferrari SF90

Charles Leclerc, Ferrari SF90

Foto di: Joe Portlock / Motorsport Images

Charles Leclerc, Ferrari

Charles Leclerc, Ferrari

Foto di: Jerry Andre / Motorsport Images

Charles Leclerc, Ferrari SF90

Charles Leclerc, Ferrari SF90

Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images

Charles Leclerc, Ferrari SF90, in pit lane

Charles Leclerc, Ferrari SF90, in pit lane

Foto di: Jerry Andre / Motorsport Images

Charles Leclerc, Ferrari, e il pilota del Sauber Junior Team di F4, Arthur Leclerc

Charles Leclerc, Ferrari, e il pilota del Sauber Junior Team di F4, Arthur Leclerc

Foto di: Jerry Andre / Motorsport Images

Il pilota del Sauber Junior Team di F4, Arthur Leclerc, con Charles Leclerc, Ferrari

Il pilota del Sauber Junior Team di F4, Arthur Leclerc, con Charles Leclerc, Ferrari

Foto di: Jerry Andre / Motorsport Images

Charles Leclerc, Ferrari SF90

Charles Leclerc, Ferrari SF90

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Charles Leclerc, Ferrari SF90

Charles Leclerc, Ferrari SF90

Foto di: Joe Portlock / Motorsport Images

Charles Leclerc, Ferrari SF90

Charles Leclerc, Ferrari SF90

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Charles Leclerc, Ferrari SF90, Sebastian Vettel, Ferrari SF90

Charles Leclerc, Ferrari SF90, Sebastian Vettel, Ferrari SF90

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Lorenzo Tolotta-Leclerc e Charles Leclerc, Ferrari

Lorenzo Tolotta-Leclerc e Charles Leclerc, Ferrari

Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images

Kevin Magnussen, Haas F1 Team VF-19, precede Charles Leclerc, Ferrari SF90

Kevin Magnussen, Haas F1 Team VF-19, precede Charles Leclerc, Ferrari SF90

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Charles Leclerc, Ferrari SF90, va a sbattere e si ritira dalla gara

Charles Leclerc, Ferrari SF90, va a sbattere e si ritira dalla gara

Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images

Charles Leclerc, Ferrari SF90, va a sbattere e si ritira dalla gara

Charles Leclerc, Ferrari SF90, va a sbattere e si ritira dalla gara

Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images

Charles Leclerc, Ferrari, lascia la sua monoposto, dopo l'incidente

Charles Leclerc, Ferrari, lascia la sua monoposto, dopo l'incidente

Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images

Charles Leclerc, Ferrari, lascia la sua monoposto, dopo l'incidente

Charles Leclerc, Ferrari, lascia la sua monoposto, dopo l'incidente

Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images

Charles Leclerc, Ferrari, ispeziona il circuito con i suoi meccanici

Charles Leclerc, Ferrari, ispeziona il circuito con i suoi meccanici

Foto di: Joe Portlock / Motorsport Images

Charles Leclerc, Ferrari walks the track

Charles Leclerc, Ferrari walks the track

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Charles Leclerc, Ferrari, ispeziona il circuito con il fratello Arthur Leclerc e i meccanici

Charles Leclerc, Ferrari, ispeziona il circuito con il fratello Arthur Leclerc e i meccanici

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Charles Leclerc, Ferrari

Charles Leclerc, Ferrari

Foto di: Jerry Andre / Motorsport Images

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