Marciello: "La F.1? Senza sostegno economico è solamente un sogno"
Il pilota italiano, dopo la conclusione al quarto posto in classifica GP2, parla del suo futuro. Per Raffaele sarà impossibile il passaggio in F.1 visto il budget astronomico richiesto, ma il 2017 lo vedrà probabilmente protagonista in GT.
Foto di: XPB Images
Dopo aver conquistato il titolo di campione Europeo della Formula 3 nel 2013, Raffaele Marciello ha vissuto tre stagione avare di soddisfazioni in GP2 condite con il divorzio dalla Ferrari Driver Academy alla fine della scorsa stagione.
L'anno appena concluso ha visto Marciello concludere al quarto posto un campionato vissuto con notevole costanza, con il terzo gradino della classifica piloti sfuggito solamente al termine dell'ultimo round di Abu Dhabi.
In una intervista rilasciata ai microfoni di Motorsport.com, il pilota italiano ha parlato dell'impossibilità di approdare in Formula 1 per un giovane senza un supporto economico consistente alle spalle.
"Non ci sono possibilità. Per poter arrivare in Formula 1 ti serve un budget di 10 - 15 milioni, ed io non ho quella cifra. Bisogna essere realisti e non credere nelle favole. Per guidare in Formula 1 servono i soldi. Non bisogna perdere di vista altre opportunità concrete rincorrendo qualcosa di impossibile".
"Credo di aver fatto sino ad ora un buon lavoro. Ho vinto in Formula 3 sconfiggendo piloti che adesso corrono in Formula 1, quindi penso di meritare la possibilità di correre nella massima formula. Avrò comunque una carriera diversa dalla loro, ma sono certo che saprò togliermi grandi soddisfazioni".
La assenza di piloti italiani in Formula 1 dal 2011, secondo Marciello, è strettamente collegata alla mancata sponsorizzazione da parte delle aziende tricolore.
"Abbiamo ricevuto un supporto da parte della nostra federazione, ma non è paragonabile a quello fornito dalle altre federazioni. Inoltre le aziende italiane non ci supportano come quelle straniere. Probabilmente le società più importanti potrebbero aiutarci economicamente nel primo anno, giusto per far vedere il nostro talento e dimostrare che non siamo solamente piloti paganti".
"Credo tuttavia che pagare 10 milioni per correre una stagione sia stupido. Se avessi 10 milioni non li userei per correre in Formula 1, ma andrei in vacanza per tutto il resto della mia vita".
Marciello si è infine sbilanciato sui programmi futuri che lo attendono. L'abbandono alla GP2 sembra ormai certo, mentre si affaccia l'ipotesi del passaggio in GT.
"Sto cercando di capire se avrò la possibilità di correre in GT il prossimo anno. Spero di avere notizie circa il mio futuro prima di Natale, in modo da poter essere totalmente concentrato sul programma 2017. Al 90% sono certo di sapere cosa farò il prossimo anno".
Intervista di Oleg Karpov
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