Marchionne: "Firmerei per Vettel secondo, ma non con Hamilton primo"
Il presidente della Ferrari spera che il tedesco e Raikkonen possano rimontare dalla terza fila. Quando gli è stato chiesto se firmerebbe per un secondo posto ha detto: "Si, ma dipende chi è primo. Hamilton sarebbe dura da ingoiare".
Sergio Marchionne, CEO FIAT and Piero Lardi Ferrari, Ferrari Vice President at Ferrari 70th Annivers
Sutton Motorsport Images
Dopo la qualifica deludente di ieri, che porterà le due Ferrari a scattare dalla terza fila oggi a Monza, il presidente Sergio Marchionne non sembra aver perso l'ottimismo in vista della gara di oggi, perché crede che la Rossa abbia già dimostrato di avere un potenziale importante in condizioni normali.
"Tutto è possibile perché la macchina c'è. Cerchiamo di non confondere quello che è successo ieri in un giro con la pioggia con il lavoro che è stato fatto dall'inizio dell'anno su una vettura che è stata completamente rivoluzionata. Non è stata una giornata bella, ma di giornatacce ne abbiamo avute altre" ha detto quando stamattina è stato intercettato dai giornalisti nel paddock.
Poi è passato ad analizzare cosa non ha funzionato nelle qualifiche di ieri: "C'erano 12 gradi sulla pista, mai visti prima. Non siamo riusciti a mandare in temperatura le gomme, con cui avevamo fatto solo 3 giri a Silverstone. Ma è stato uno sbaglio nostro non averle provate e quindi ci siamo presentati impreparati, sapendo però che le previsioni meteo non parlavano di pioggia".
La speranza è quella di vedere una bella rimonta di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, perché davanti ci sono anche dei piloti come Lance Stroll ed Esteban Ocon che non sono abituati a stare in queste posizioni: "C'è una griglia interessante, nel senso che ci sono due piloti che non si sono mai trovati in quelle posizioni, due esperti e poi ci sono i nostri. Mi aspetto una gara combattuta e mi aspetto che i nostri piloti facciano vedere quello che valgono in pista".
Quando poi gli è stato chiesto se oggi firmerebbe per un secondo posto di Vettel, ha detto: "Si, dipende chi è primo. Se il primo fosse Hamilton, sarebbe dura da ingoiare ma lo accetto".
Infine, ha detto che essere primi con Vettel a poche ore dalla gara di Monza non è una sorpresa: "Il lavoro che si è visto in Australia è stato costruito giorno per giorno. Ho visto crescere la macchina e la squadra. Sono totalmente a mio agio con quello che stiamo facendo, ma mancano ancora otto gare e vediamo di giocarci questo campionato fino ad Abu Dhabi".
Informazioni aggiuntive di Roberto Chinchero
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