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Giappone maledetto per la Ferrari: quanti titoli persi lì

Con il Gran Premio del Giappone alle porte la memoria non può che andare ai tanti titoli cestinati dalla Ferrari negli anni proprio tra le curve nipponiche da Lauda a Schumacher, passando per Prost e Irvine.

Broken down car of Michael Schumacher, Ferrari 248F1

Broken down car of Michael Schumacher, Ferrari 248F1

Steven Tee / Motorsport Images

Niki Lauda, Ferrari
Alain Prost, Ferrari 641
Michael Schumacher, Ferrari. mostra tutta la sua delusione per aver perso il mondiale
Michael Schumacher, Eddie Irvine, Ferrari
Michael Schumacher, Ferrari F1 2000, Campione del Mondo
Michael Schumacher, Ferrari
Podium: race winner Fernando Alonso with Michael Schumacher and Kimi Raikkonen
Podium: race winner Sebastian Vettel, Red Bull Racing, second place Mark Webber, third place Fernando Alonso, Scuderia Ferrari, with Red Bull Racing Adrian Newey, Red Bull Racing, Technical Operations Director
Partenza: Romain Grosjean, Lotus F1 E21 in testa
Sebastian Vettel, Ferrari SF90
Robert Kubica, Williams FW42
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10

Quando si parla del Gran Premio del Giappone la mente, per le generazioni più recenti, viaggia veloce al ricordo di quell'otto ottobre 2000, quando Michael Schumacher riportò il titolo piloti a Maranello 21 anni dopo Jody Scheckter.

Le curve nipponiche però (sia quelle del Fuji che quelle di Suzuka), non hanno mai molto sorriso alla Ferrari in verità. La Rossa, infatti, qui ha visto sfumare più di un titolo iridato.

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Il primo brutto ricordo per i tifosi ferraristi legato al Gran Premio del Giappone riguarda proprio la sua prima edizione, svoltasi nel 1976 al Fuji, sotto una pioggia torrenziale. Niki Lauda, miracolosamente ritornato alle gare dopo il terribile incidente del Nürburgring ha praticamente il Mondiale tra le mani, ma quel giorno, qualcosa va storto.

I colleghi dell'austriaco giocano con lui, gli fanno credere che non correranno con quelle condizioni impervie, ma alla fine si presentano tutti sulla linea di partenza. Al secondo giro Lauda si arrende alle sue paure, troppo fresco il ricordo dell'incidente tedesco, e rientra ai box alzando bandiera bianca. Forghieri gli suggerisce di dare la colpa alla macchina, ma Niki è fermo su una sola posizione: è colpa sua, si è ritirato lui e così verrà detto anche alla stampa. James Hunt taglia il traguardo in terza posizione, è quanto gli basta per laurearsi campione, con un solo punto di vantaggio sul pilota della Rossa.

Niki Lauda, Ferrari, si ritira a causa della pioggia forte

Niki Lauda, Ferrari, si ritira a causa della pioggia forte

Foto di: LAT Images

Niki Lauda e James Hunt parlano con Barry Sheene

Niki Lauda e James Hunt parlano con Barry Sheene

Foto di: Sutton Motorsport Images

James Hunt, McLaren M23 Ford comanda davanti a Mario Andretti, Lotus 77 Ford con Niki Lauda, Ferrari 312T2 e John Watson, Penske PC4 Ford

James Hunt, McLaren M23 Ford comanda davanti a Mario Andretti, Lotus 77 Ford con Niki Lauda, Ferrari 312T2 e John Watson, Penske PC4 Ford

Foto di: LAT Images

James Hunt, McLaren

James Hunt, McLaren

Foto di: LAT Images

James Hunt

James Hunt

Foto di: Rainer W. Schlegelmilch

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Passano gli anni e la Ferrari saluta un altro Mondiale nel 1990 in Giappone, questa volta a Suzuka. Prost è al primo anno su una vettura di Maranello e lotta per il titolo con il suo acerrimo rivale Senna, che l'anno prima aveva perso la corona iridata proprio in terra nipponica a causa di una manovra poco ortodossa del francese, che lo aveva buttato fuori.

Alain Prost scatta benissimo dalla partenza e affianca Senna che incurante della sua presenza lo spinge fuori pista. Il francese rimedia uno zero che consegna il Mondiale tra le mani del brasiliano che così, a un anno di distanza, ottiene la sua vendetta.

Alain Prost, Ferrari e Ayrton Senna, McLaren, la collisione alla prima curva

Alain Prost, Ferrari e Ayrton Senna, McLaren, la collisione alla prima curva

Foto di: Jean-Francois Galeron

Alain Prost, Ferrari e Ayrton Senna, McLaren, la collisione alla prima curva

Alain Prost, Ferrari e Ayrton Senna, McLaren, la collisione alla prima curva

Foto di: Jean-Francois Galeron

Ayrton Senna, McLaren

Ayrton Senna, McLaren

Foto di: Ercole Colombo

Podium: winner Nelson Piquet, Benetton Ford, second place Roberto Moreno, third place Aguri Suzuki,

Podium: winner Nelson Piquet, Benetton Ford, second place Roberto Moreno, third place Aguri Suzuki,

Foto di: LAT Images

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Passo dopo passo arriviamo così all'Era Schumacher e al 1998. Il tedesco sogna di riportare il titolo piloti a Maranello, ma a Suzuka si ritrova con un ritardo di 4 punti da Hakkinen che è primo nel Mondiale piloti.

La partenza è concitata e si ripeterà per tre volte a causa di un problema alla vettura di Jarno Trulli, ma soprattutto per un errore di Schumacher che mette la prima e spegne il motore. Il ferrarista è costretto a partire dal fondo e mentre Hakkinen vola verso un facile successo, il tedesco risale sino alla terza piazza con una prestazione fantastica, ma sul più bello, al 31° giro, esplode la posteriore destra della sua Ferrari. Schumi è costretto al ritiro e il finlandese può quindi festeggiare il suo primo titolo Mondiale.

Michael Schumacher, Ferrari F300

Michael Schumacher, Ferrari F300

Foto di: Sutton Motorsport Images

Mika Hakkinen, McLaren bacia la moglie Erja dopo aver vinto il campionato del Mondo Di F.1

Mika Hakkinen, McLaren bacia la moglie Erja dopo aver vinto il campionato del Mondo Di F.1

Foto di: LAT Images

Mika Hakkinen, McLaren e Michael Schumacher

Mika Hakkinen, McLaren e Michael Schumacher

Foto di: LAT Images

Mika Hakkinen festeggia la vittoria del titolo Mondiale di Formula 1

Mika Hakkinen festeggia la vittoria del titolo Mondiale di Formula 1

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images

Michael Schumacher, Ferrari

Michael Schumacher, Ferrari

Foto di: LAT Images

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Passa appena un anno e la Ferrari si ritrova nuovamente a lottare per il titolo a Suzuka. Questa volta però a vestire i panni del primo pilota è Eddie Irvine, autore di una stagione eccezionale dopo l'incidente che aveva messo fuori gioco Schumacher a Silverstone.

Il pilota britannico ha un vantaggio di 4 punti su Hakkinen, ma in qualifica, in seguito ad un brutto incidente distrugge completamente la sua Ferrari. In gara Irvine non riesce a conquistare più di un terzo posto regalando così il titolo ad Hakkinen. A Maranello però arriva il consolatorio Mondiale costruttori che mancava dal 1983.

Podio: il vincitore della gara e Campione del Mondo Mika Hakkinen, McLaren Mercedes, il secondo clas

Podio: il vincitore della gara e Campione del Mondo Mika Hakkinen, McLaren Mercedes, il secondo clas

Foto di: Sutton Motorsport Images

Mika Hakkinen, McLaren Mercedes conquista la vittoria e il Titolo Mondiale

Mika Hakkinen, McLaren Mercedes conquista la vittoria e il Titolo Mondiale

Foto di: LAT Images

Mika Hakkinen, Mclaren MP4-14, vincitore della gara e Campione del Mondo

Mika Hakkinen, Mclaren MP4-14, vincitore della gara e Campione del Mondo

Foto di: Sutton Motorsport Images

Michael Schumacher, Ferrari F399

Michael Schumacher, Ferrari F399

Foto di: Sutton Motorsport Images

Mika Hakkinen, McLaren Mercedes

Mika Hakkinen, McLaren Mercedes

Foto di: LAT Images

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Se Suzuka sorride alla Ferrari nel 2000 e nel 2003, il Giappone ritorna a voltare le spalle a Maranello nel 2006. Schumacher grazie ad una grande rimonta nella seconda parte di stagione è riuscito a riportarsi col fiato sul collo di Fernando Alonso.

Sul circuito nipponico però, proprio mentre il tedesco sta per portare a casa la vittoria che gli consentirebbe di arrivare all'ultimo appuntamento del Mondiale in Brasile con 2 punti di vantaggio su Alonso accusa un problema al motore, il primo in Ferrari dopo 6 anni di impeccabile perfezione. Schumi parcheggia mestamente la sua vettura sul lato della pista lasciando all'asturiano vittoria e titolo iridato.

Broken down car of Michael Schumacher, Ferrari 248F1

Broken down car of Michael Schumacher, Ferrari 248F1

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images

Michael Schumacher, Ferrari

Michael Schumacher, Ferrari

Foto di: LAT Images

Fernando Alonso

Fernando Alonso

Foto di: XPB Images

Podium: race winner Fernando Alonso with Felipe Massa, Giancarlo Fisichella and Frederic Lom

Podium: race winner Fernando Alonso with Felipe Massa, Giancarlo Fisichella and Frederic Lom

Foto di: XPB Images

Fernando Alonso, Renault R26

Fernando Alonso, Renault R26

Foto di: Sutton Motorsport Images

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