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Intervista

Magnussen: "L'Halo è fastidioso. Può causare problemi all'Eau Rouge"

Il pilota della Haas si è schierato apertamente contro il nuovo dispositivo di sicurezza, affermando come renda scomodo l'accesso e l'uscita dalla vettura ed inoltre sia da ostacolo alla visibilità nelle chicane e nei tracciati come Spa e Austin.

Kevin Magnussen, Haas F1 Team VF-18

Foto di: Sutton Motorsport Images

Kevin Magnussen, Haas F1 Team VF-18
Kevin Magnussen, Haas F1 Team VF-18
Kevin Magnussen, Haas F1 Team VF-18
Kevin Magnussen, Haas F1 Team VF-18
Kevin Magnussen, Haas F1 Team VF-18
Kevin Magnussen, Haas F1 Team VF-18
Kevin Magnussen, Haas F1 Team VF-18
Kevin Magnussen, Haas F1 Team VF-18

In occasione dei primi test stagionali a Barcellona abbiamo visto per la prima volta tutte le vetture di Formula 1 dotate del sistema di sicurezza Halo. I piloti, nonostante le critiche iniziali, si sono ormai rassegnati alla sua introduzione, ma tra questi, il più critico rimane Kevin Magnussen.

"E' molto fastidioso ed esteticamente brutto. E' difficile entrare in auto così come uscirne. E' complicato inserire e rimuovere il volante. E' semplicemente scomodo e fastidioso".

Il pilota della Haas ha escluso qualsiasi problema relativo alla visibilità dei semafori in partenza, ma ha evidenziato come l'Halo possa procurare problemi in alcuni tipi di curve.

"Una volta che entri in curva non da fastidio perché guardi alla destra o alla sinistra del pilone, quindi non ci sono problemi per quel che riguarda la visibilità" ha proseguito Magnussen.

"Tuttavia crea disturbi alla vista quando devi cambiare traiettoria, ad esempio nell'affrontare una chicane, perché devi spostare la visuale ed incontri il pilone centrale".

"Credo possa creare qualche problema, ma non così grande".

Quando gli è stato chiesto se i maggiori problemi possano derivare in caso di duelli ruota a ruota, Magnussen ha affermato come le maggiori difficoltà potrebbero arrivare nell'affrontare curve con un cambio di inclinazione come la famosa Eau Rouge a Spa.

"Se stai inseguendo qualcuno all'Eau Rouge non sarai in grado di vedere se commetterà un errore nella parte più alta della curva se tu ti trovi a metà altezza. Se dovesse andare in testacoda in quel punto, tu non saprai se è andato a muro o meno".

"Credo che lo stesso problema si potrà verificare anche in Curva 1 ad Austin, visto che c'è una notevole elevazione del tracciato".

Nelle scorse settimane l'IndyCar ha sperimentato un diverso sistema di protezione dell'abitacolo, l'aeroscreen, ma Magnussen si è detto perplesso anche da questa soluzione.

"Di sicuro esteticamente è una scelta migliore, ma non sono un grande fan di questi dispositivi. E' di sicuro più gradevole dell'Halo, ma credo che non ci dovrebbe essere alcuna protezione per l'abitacolo".

"Secondo la mia opinione, una vettura di Formula 1 è una monoposto con abitacolo aperto e non dovrebbe esserci alcuna protezione. Credo che questa scelta sia sbagliata per la Formula 1".

Informazioni aggiuntive di Phillip Horton

 

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