Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Magnussen dimesso dall'ospedale di Verviers solo con un taglio

Kevin Magnussen si è schiantato ad alta velocità contro le barriere all'esterno del Raidillon con la Renault. Il pilota danese se l'è cavata con una profonda ferita e tante contusioni, ma è stato dichiarato abile a correre domenica a Monza.

Kevin Magnussen, Renault Sport F1 Team in griglia

Kevin Magnussen, Renault Sport F1 Team in griglia

XPB Images

Kevin Magnussen, Renault Sport F1 Team RS16
Kevin Magnussen, Renault Sport F1 Team RS16
Kevin Magnussen, Renault Sport F1 Team in griglia
Kevin Magnussen, Renault Sport F1 Team nella sfilata dei piloti
Kevin Magnussen, Renault Sport F1 Team in griglia

Kevin Magnussen è stato dimesso dall'ospedale di Verviers dove è stato trasferito per effettuare tutti gli accertamenti del caso dopo il drammatico incidente nel corso del sesto giro del GP del Belgio. Kevin se l'è cavata con una profonda ferita alla caviglia e contusioni in ogni parte del corpo, ma non ha riportato danni seri considerata la paurosa uscita di strada che lo ha visto protagonista all'uscita del Raidillon.

Il conduttore della squadra di Enstone è arrivato largo al cordolo esterno e la R.S.16 si è intraversata in sovrasterzo: il nordico ha provato a richiamare la macchina con un controsterzo, ma ha perso il controllo della vettura che ha effettuato un testacoda ad altissima velocità (la compressione dell'Eau Rouge viene affrontata a oltre 300 km/h) prima di schiantarsi nelle barriere coperte da file di gomma.

La Renault si è arrampicata sulle protezioni: nell'impatto violentissimo (i tecnici stanno verificando la telemetria per sapere di quanti G è stata la decelerazione) è volata via la protezione della testa ai lati dell'abitacolo e si è disintegrata la fiancata destra.

Kevin è uscito dall'abitacolo con le sue gambe, per quanto in evidente stato di choc dopo la botta. Subito soccorso dai commissari di Spa, il danese si è liberato in modo brusco da un marshall che si voleva accertare delle sua condizioni dopo che lo aveva visto zoppicare vistosamente.

La Renault si sarebbe risparmiata volentieri un altro crash test dopo quello di Jolyon Palmer durante il GP di Monaco (si era strattapa la parte anteriore della scocca della R.S.16 e si era rotto il piantone dello sterzo!) a pochi giorni dal GP d'Italia a Monza.

I medici che hanno curato Magnussen lo avrebbero giudicato abile a correre la prossima settimana nel "tempio della velocità", ma ricordiamo che spetta ai dottori della FIA dichiarare un pilota in grado di rientrare in pista dopo un incidente nel quale il sensore di bordo indica che c'è stato un impatto superiore ai 15 G. Anche il team principal Fred Vasseur preferisce aspettare domani per prendere una decisione, per vedere quale sarà la reazione del fisico di Kevin dopo il crash.

La Formula 1 ha dato l'ennesina dimostrazione della sicurezza raggiunta con le attuali monoposto: la FIA potrà analizzare con attenzione le immagini che sono state registrate dalla telecamera ad alta velocità che registra 400 frame al secondo posta davanti al cockpit che è stata montata quest'anno su tutte le monoposto del Circus.

La Renault intanto dovrà approntare una nuova scocca della R.S.16 e sarà necessario montare una nuova power unit e una trasmissione visto che tutto è andato distrutto questo pomeriggio...

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Ricciardo: "Per me un podio tranquillo. Ho controllato il ritorno di Lewis"
Articolo successivo Arrivabene/2: "Non sappiamo se useremo i gettoni a Monza"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera