Luigi Musso: l'avventura in Ferrari finita in tragedia
Dopo la tragica scomparsa di Alberto Ascari, Luigi Musso era considerato il nuovo idolo nazionale ma la sua avventura col Cavallino è stata interrotta sul più bello dal destino.
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Tra la considerevole collezione di cimeli accumulati nel corso di una vita trascorsa nelle corse automobilistiche ci sono due piccoli trofei che si trovano su una mensola nel mio ufficio. Uno di questi, vinto dal mio eroe d'infanzia Jean Behra, risale al Gran Premio di Caen del 1957, mentre l'altro - dello stesso anno - è stato assegnato dall'Automobile Club Roma e c’è inciso 'Luigi Musso, Campione Italiano Assoluto'.
Dopo la morte di Alberto Ascari in un incidente a Monza nel maggio 1955 l'automobilismo italiano era in preda alla disperazione. Se n'era andato un grande pilota e si doveva trovare con urgenza una nuova superstar tricolore. La speranza era riposta su due giovani uomini: Luigi Musso ed Eugenio Castellotti.
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