La posizione di
Vitaly Petrov all'interno della
Lotus Renault sembra farsi sempre più traballante in ottica 2012: fino a qualche settimana fa il pilota russo sembrava piuttosto tranquillo di mantenere il suo posto nella squadra di
Enstone anche nella prossima stagione, ma il promettente esordio di
Bruno Senna sembra aver minato queste certezze.
La voce che circola con insistenza negli ultimi giorni è che il team principal
Eric Boullier sarebbe attratto dall'ipotesi di creare una squadra formata proprio dal pilota brasiliano e da
Romain Grosjean, qualora ovviamente
Robert Kubica non dovesse dimostrarsi ancora in grado di tornare al volante di una monoposto di
Formula 1.
Del resto,
Grosjean è seguito dalla
Gravity Sports Management, società gestita proprio da
Boullier e dal grande boss della Lotus Renault, ovvero
Gerard Lopez. Inoltre bisogna anche ammettere che il francese meriterebbe una seconda chance nel Circus, perchè in questa stagione ha conquistato il titolo della
GP2, mostrando un'enorme maturazione rispetto al passato.
Se fino alla pausa estiva questo non pareva sembrare un problema troppo grosso per
Petrov, l'avvento in squadra di
Senna ha cambiato, e non poco, le carte in tavola. Il nipote del grande Ayrton magari ha commesso qualche errore di troppo, ma ha dimostrato fin da subito di poter essere competitivo almeno quanto il compagno di squadra.
Ma soprattutto il suo arrivo ha permesso al team di trovare nuovi sponsor e finanziatori. Anzi, pare addirittura che il suo impatto economico possa essere più redditizio rispetto a quello di
Petrov. E, non essendo un mistero il fatto che il russo sia arrivato nel Circus soprattutto grazie ai suoi finanziatori, è chiaro quindi che qualora venisse superato anche da questo punto di vista, allora la sua avventura potrebbe veramente arrivare al capolinea.
Non a caso, ieri
Boullier si è lasciato scappare una dichiarazione decisamente sibillina: "
E' vero che abbiamo un contratto, ma ci sono diverse clausule di uscita da ambo le parti" ha detto al
Daily Mail.
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