Una notizia che arriva dalla Malesia potrebbe avere delle ripercussioni interessanti sul team Lotus Renault di F.1. Il fondo di investimento statale malese Khazanah
ha ceduto il 42,7% delle quote della Proton alla DRB-Hicom, la società di proprietà del miliardario Syed Mokhtar Al-Bukhari.
Questa operazione rientra nei piano del governo per rilanciare l'economia malese, liberalizzaando alcune delle attività industriali al fine di renderle più competitive sul mercato e rilanciare l'economia.
DRB-Hicom, che già assembla veicoli per Volkswagen e Mercedes Benz in Indocina,
dovrà fare un'offerta obbligatoria sulle azioni rimanenti e avrà il controllo totale del costruttore malese che ha in pancia anche la Lotus Cars oltre alle due fabbriche Proton che hanno una capacità produttiva di 350.000 veicoli l'anno.
Syed Mokhtar avrebbe pagato una cifra di 410 milioni di dollari per il controllo del marchio che certamente vale molto di più, ma è in linea con i rendimenti in calo di Proton negli ultimi anni.
La strategia del miliardario sarebbe quella di cedere il Gruppo Lotus per contribuire a finanziare l'acquisto di Proton.
Gerard Lopez, che supporta il team Lotus Racing F1 con Genii Capital, riceverà l'incarico di cercare degli investitori interessati a rilevare il Gruppo Lotus, nella speranza di trovare soci che gli permettano di stringere ancora di più la sinergia fra la Casa inglese e il team di F.1. E c'è già chi mette in dubbio la permanenza di Dany Bahar alla guida della Lotus Cars.
Fino a qualche mese fa sembrava che il Gruppo Lotus fosse intenzionato a crescere come presenza nella squadra di F.1, mentre ora sembra che sia in corso un clamoroso cambiamento di strategia.
Lopez, però, deve trovare finanziatori con una buona capacità economica perché da solo non è in grado di sostenere nemmeno la gestione del team di Enstone. Nei prossimi giorno vedremo quali piega prendere la questione...
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