Lo Strategy Group rinvia l'Halo al 2018. E' una bocciatura?
Le monoposto 2017 nasceranno senza la protezione della testa che era stata voluta dalla FIA: lo Strategu Group che si è riunito oggi ha deciso che la soluzione prima di essere adottata ha bisogno di altre sperimentazioni.
Foto di: Ferrari
Lo Strategy Group che si è riunito oggi ha deciso di rinviare l'Halo al 2018. La soluzione della Ferrari che è stata provata l'ultima volta in Austria in una versione rivista e corretta è stata bocciata. Almeno per il momento. I responsabili delle squadre preferiscono che si dedichi un ulteriore lavoro di approfondimento sulla protezione della testa dei piloti, anche se la FIA e, in particolare Charlie Whiting, abbia spinto per una sua introduzione dal prosismo anno.
Alla fine lo Strategy Group ha preferito accantonare l'Halo, allungando i tempi di un anno per dare modo di sviluppare ulteriormente il concetto che presenta ancora degli aspetti negativi come il tempo necessario all'estrazione di un pilota in caso di incidente grave. Per alcuni, invece, questa bocciatura sarebbe un modo elegante per accantonare un tema che ha fatto molto discutere nel paddock.
La FIA, in realtà, in Ungheria aveva proseguito l'opera di convincimento dei piloti mostrando loro delle immagini sugli effetti di alcuni incidenti che non avrebbero avuto conseguenze devastanti se fosse stato montato l'Halo, tanto che alcuni fra i conduttori che si erano dichiarati contrari al "diadema" avevano cambiato idea, dopo una spiegazione del sistema più convincente.
Va ricordato che anche la Red Bull Racing aveva proposto il suo Aeroscreen (il parabrezza in policarbonato anti-sfondamento) e che era stato rifiutato dalla FIA per gli oggettivi problemi sia nella visibilità sia nell'uscita del pilota anche in condizioni mormali.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments