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LIVE Formula 1, Gran Premio di Sakhir: Libere 2

Seguite LIVE con Motorsport.com la seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Sakhir, penultimo appuntamento della Formula 1 2020.

Di: Matteo Nugnes

Riassunto

Stato: Fermo
L'appuntamento con i LIVE di Motorsport.com è fissato quindi per domani pomeriggio alle 14:30, quando inizieremo l'avvicinamento alla terza sessione di prove libere.
Chiudiamo qui la nostra diretta di questa seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Sakhir, penultimo appuntamento della Formula 1 2020, ma rimanete con noi perché tra breve arriveranno il report completo del turno e tutti i commenti a caldo dei protagonisti.
Ecco la classifica completa di questa seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Sakhir:
Cla # Pilota Telaio Motore Giri Tempo Gap Distacco km/h
1 63 United Kingdom George Russell Mercedes Mercedes 48 54.713     233.121
2 33 Netherlands Max Verstappen Red Bull Honda 43 54.841 0.128 0.128 232.577
3 11 Mexico Sergio Perez Racing Point Mercedes 52 54.866 0.153 0.025 232.471
4 31 France Esteban Ocon Renault Renault 50 54.940 0.227 0.074 232.158
5 23 Thailand Alexander Albon Red Bull Honda 42 55.036 0.323 0.096 231.753
6 26 Russian Federation Daniil Kvyat AlphaTauri Honda 58 55.068 0.355 0.032 231.619
7 18 Canada Lance Stroll Racing Point Mercedes 44 55.104 0.391 0.036 231.467
8 3 Australia Daniel Ricciardo Renault Renault 47 55.124 0.411 0.020 231.383
9 10 France Pierre Gasly AlphaTauri Honda 48 55.133 0.420 0.009 231.346
10 55 Spain Carlos Sainz Jr. McLaren Renault 39 55.258 0.545 0.125 230.822
11 77 Finland Valtteri Bottas Mercedes Mercedes 52 55.321 0.608 0.063 230.559
12 7 Finland Kimi Raikkonen Alfa Romeo Ferrari 54 55.484 0.771 0.163 229.882
13 99 Italy Antonio Giovinazzi Alfa Romeo Ferrari 57 55.533 0.820 0.049 229.679
14 20 Denmark Kevin Magnussen Haas Ferrari 49 55.738 1.025 0.205 228.834
15 6 Canada Nicholas Latifi Williams Mercedes 52 55.784 1.071 0.046 228.646
16 5 Germany Sebastian Vettel Ferrari Ferrari 43 55.830 1.117 0.046 228.457
17 4 United Kingdom Lando Norris McLaren Renault 14 56.031 1.318 0.201 227.638
18 51 Brazil Pietro Fittipaldi Haas Ferrari 56 56.110 1.397 0.079 227.317
19 89 United Kingdom Jack Aitken Williams Mercedes 58 56.260 1.547 0.150 226.711
20 16 Monaco Charles Leclerc Ferrari Ferrari 2    
E' stata invece una sessione da dimenticare per la Ferrari, con Leclerc che non ha potuto completare neppure un giro cronometrato, a causa della rottura di un semiasse avvenuta nel suo primo giro lanciato. Nelle retrovie invece Vettel, 16esimo, che ha commesso diversi errori, spiattellando due set di gomme e ritrovandosi molto lento anche sulla simulazione del passo gara.
Nelle prime posizioni troviamo poi diversi outsider, perché il terzo tempo lo ha staccato Perez con la Racing Point ed il quarto Ocon con la Renault. Sul passo gara però hanno dato la sensazione di comportarsi molto bene pure le AlphaTauri, che sono sesta con Kvyat e nona con Gasly.
Sul passo gara quello messo meglio sembra essere Verstappen, anche se è difficile fare un raffronto diretto tra il pilota della Red Bull e le due Mercedes, visto che durante la simulazione hanno utilizzato mescole diverse dopo il pit stop: le medie per l'olandese e le dure per le due W11.
Cala la bandiera a scacchi su questa seconda sessione di prove libere del Gran Premio del Bahrain, che ha visto nuovamente comandare la Mercedes di Russell con un crono di 54"713, precedendo di 128 millesimi la Red Bull di Verstappen. Attardata, solamente in 11esima piazza l'altra Mercedes di Bottas, che si è visto cancellare diverse tornate per essere andato oltre i limiti della pista.
Brutta disavventura per Gasly: la sua mano è stata colpita da una pietra di ghiaia che è stata lanciata in pista dalla Mercedes di Bottas nella sua ultima escursione. Il pilota dell'AlphaTauri si lamenta di essere dolorante ad un dito.
In grande difficoltà invece Vettel, perché il ferrarista è arrivato addirittura a superare la soglia del minuto ed è regolarmente il più lento in pista. Una sessione davvero da dimenticare per la Rossa, che ha perso subito Leclerc per la rottura di un semiasse.
Le Red Bull sembrano veramente in grande forma, perché ora anche Albon si è messo a girare sotto ai 58" con le gomme medie. Le RB16 paiono davvero in palla sulla versione più breve del tracciato di Sakhir.
Un replay mostra l'ennesimo errore di Bottas, finito largo in uscita dalla curva 5, andando a pizzicare anche la ghiaia. Il finlandese quindi non sembra avere un feeling perfetto con la sua Mercedes.
Per quanto riguarda la simulazione del passo gara, al momento quello attrezzato meglio di tutti sembra essere Verstappen, che con le gomme medie gira con regolarità sotto ai 58", soglia sopra alla quale invece restano le due Mercedes di Bottas e Russell con gomme dure.
C'è un lungo a ruote fumati alla curva 1 anche per Bottas, che sicuramente in questa sessione ha commesso qualche errorino di troppo.
Prosegue la sessione molto difficile di Vettel, questa volta finito lungo alla curva 7 dopo una staccata a ruota fumante. I tempi con le gomme medie del ferrarista sono addirittura sopra i 59".
Intanto Verstappen è rientrato ed ha messo le gomme medie, imitato poco più tardi anche dal compagno Albon. Dunque, i due della Mercedes sono i soli che stanno lavorando in ottica gara con le gomme dure. Tutti gli altri si sono alternati tra le soft e le medie
Attenzione alla zampata di Kvyat, che con la gomma media riesce addirittura a sparare un 57"5. Occhio poi anche alle Racing che con gomme medie riescono a tenere un ritmo simile a quello di Russelle con le dure.
Il suo tempo di attacco con le gomme dure però non è affatto male, perché parliamo di un 57"8. Russell invece per il momento si è fermato a 58"1 con la stessa mescola.
Via radio intanto al finlandese viene segnalato dalla squadra che continua ad andare troppo largo alla curva e che infatti la direzione gara continua a cancellargli dei tempi.
Bottas imita la scelta di Russell e anche lui continuerà la simulazione del passo gara con le gomme dure.
Un pomeriggio difficile invece in casa Ferrari, con anche Vettel che non sta riuscendo a fare una vera e propria simulazione del passo gara, visto che in questa sessione ha spiattellato ben due set di gomme con i suoi errori. Non a caso, sta transitando spesso dalla pitlane, facendo prove di partenza.
I tempi dei big iniziano ad alzarsi sopra la soglia dei 58", con l'ultimo passaggio di Verstappen in 58"5 in mezzo al traffico. Bottas che non ne aveva invece è transitato in 59". Russell intanto è rientrato per passare sulle gomme dure.
La cosa che è interessante notare comunque è che le gomme soft non sembrano avere un drop troppo importante. A differenza di domenica scorsa, quindi, potrebbero anche non essere scartate a priori in ottica gara.
Via radio intanto viene detto a Russell che il ritmo da tenere dovrebbe essere il 57" alto, ma al momento l'unico che sembra in grado di reggerlo è Verstappen, che però è quello meno invischiato nel traffico tra i big.
Non è facile in questa fase capire chi possano essere i piloti attrezzati del passo migliore, perché i tempi sono molto condizionati dal traffico. Ma con un giro così breve, potrebbe essere una variabile anche in gara. E lo sarà sicuramente nelle qualifiche di domani.
Problemi anche per Carlos Sainz, che via radio si lamenta di qualcosa che non va sul cambio della sua McLaren.
Ora per le squadre inizia infatti la simulazione del passo gara...
Brutte notizie intanto dal box Ferrari: Leclerc non potrà più tornare in pista in questa FP2, quindi il lavoro in ottica gara sarà affidato tutto a Vettel in questo finale del turno. Bisogna ricordare che il monegasco ha rotto un semiasse nelle prime fasi della sessione.
Come si può notare, i primi dieci sono tutti racchiusi quindi nello spazio di circa mezzo secondo. Ma era prevedibile con una pista così breve e veloce.
Quando siamo arrivati alla conclusione della prima ora, la classifica quindi vede:
1. Russell - 54"713
2. Verstappen - 54"841
3. Perez - 54"866
4. Ocon - 54"940
5. Albon - 55"036
6. Kvyat - 55"068
7. Stroll - 55"104
8. Ricciardo - 55"124
9. Gasly - 55"133
10. Sainz - 55"258
I due piloti della Red Bull infatti si lamentano entrambi di avere troppo sottosterzo sulle loro RB16.
 
Un replay mostra un largo di Albon alla famigerata curva 8, evidentemente però il pilota della Red Bull non deve averlo fatto nel suo giro migliore, perché rimane in quinta posizione.

Verstappen riesce a guadagnare una posizione e a ridurre il gap da Russell. Ora il pilota della Red Bull è secondo in 54"841, staccato di 128 millesimi dal britannico della Mercedes.

Bottas continua a commettere degli errori e a non migliorarsi: dopo che gli è stato cancellato il suo best (con il quale ad onor del vero sarebbe primo), il finlandese della Mercedes si è attestato solamente in 11esima posizione, staccato di sei decimi dal compagno di box Russell, che al momento guida la classifica.
Sfrutta le gomme soft anche Albon e porta la sua Red Bull in quinta posizione in 55"036, mentre Verstappen per ora è terzo, alle spalle anche di Perez, non essendo riuscito a fare meglio di 54"869.
In casa Ferrari intanto i meccanici continuano a lavorare per provare a rimandare in pista Leclerc, che nei primi minuti del turno ha accusato il cedimento di un semiasse.
Bottas ci riprova, ma finisce nuovamente largo alla curva 8 e quindi alza il piede per riprovarci nel giro successivo.
Costretto ad abortire il proprio tentativo anche Max Verstappen, pure lui finito troppo largo in uscita dalla curva 8.
Cancellato il tempo di Bottas, perché è andato troppo oltre il cordolo in curva 8 e ne approfitta subito Russell, che porta in vetta la sua Mercedes in 54"713, un tempo che comunque resta più alto di quello che aveva fatto segnare il finlandese.
Bottas è il primo dei big a montare le gomme soft e si vede: il pilota della Mercedes balza al comando in 54"506, rifilando oltre tre decimi alla Racing Point di Perez.
Ecco un paio di immagini del testacoda di Vettel, che anche nel tentativo successivo ha commesso un errore e quindi al momento rimane nelle posizioni di rincalzo.
 

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