Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Ultime notizie

L'intrigo su un nuovo team cinese in F.1 prende sempre più forma

Prende sempre più quota la possibilità che una nuova squadra entri in Formula 1, perché un nuovo nome è stato registrato in Gran Bretagna e la FIA ha confermato di essere stata contattata per creare uno slot sulla griglia.

Meccanici spingono la macchina di Fernando Alonso, McLaren MCL32, nel boz

Foto di: LAT Images

Da alcune settimane circolano voci su una squadra potenzialmente interessata ad entrare nel Circus, ma fino ad oggi non era stato rivelato nulla di concreto.

Tuttavia, un aggiornamento del registro delle società britanniche ha rivelato la denominazione di un'azienda come China F1 Racing Team Limited.

L'azienda, precedentemente nota come Bronze Fortune Limited, è gestita dall'avvocato francese Michael Orts, che in passato ha corso in diverse gare automobilistiche in Europa ed in America.

Al momento però non sono molti i dettagli noti e Orts non è stato disponibile a commentare la cosa nella giornata di oggi.

Tuttavia, parlando alla FIA Sport Conference di Ginevra, il presidente Jean Todt ha confermato che la Federazione è stata approcciata con la richiesta di uno slot per il futuro.

"Ci sono sempre voci, ma abbiamo avuto l'interesse di alcune squadre" ha detto Todt.

Quando gli è stato chiesto di dare qualche dettaglio sul numero, Todt semplicemente ha detto: "Non sono molti".

Riguardo alla possibilità di aprire un bando per delle nuove squadre, Todt ha detto che la FIA lo farà solo se ci fossero dei seri candidati.

"Quando sentiremo che sarà il momento, credo che saremo in grado di aprire un tender" ha detto.

"Al momento abbiamo dieci team e l'idea di allargarci a 12. Quindi se c'è l'opportunità, con uno o due squadre interessate, sarebbe possibile".

Poi ha aggiunto: "In primo luogo dobbiamo vagliare le richieste, stiamo cercando di capire chi potrebbero essere i potenziali acquirenti".

"Se c'è un grande costruttore, è tutto più facile. Se invece si tratta di un privato, bisogna stare più attenti. E poi, una volta che siamo sicuri che ci sia un interesse reale e che le persone sono in grado di portare a termine il loro impegno, come nel caso della Haas, per esempio, allora apriremo un bando".

Todt, tuttavia, si è detto convinto che sia irrealistico aspettarsi che un nuovo team possa entrare nel 2018.

"No, sarebbe sciocco pensare che una nuova squadra possa essere pronta in appena otto mesi, anche qualcosa meno".

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Petronas diventa un importante... motore della ricerca in Italia
Articolo successivo Ufficiale: la Kaltenborn è out, ma la Sauber nega favoritismi ad Ericsson

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera