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Leclerc stupisce: grande Ferrari in pole anche a Baku!

Charles firma la nona pole position della carriera con la Ferrari nelle qualifiche del GP dell'Azerbaijan sfruttando la scia della Mercedes. Dietro alla Rossa è spuntato Hamilton in grado di uscire dalla crisi delle prove libere: il campione del mondo è riuscito a stare davanti a Verstappen, grande delusione con la Red Bull. Quattro le bandiere rosse: l'ultima causata da Tsunoda ha costretto Sainz a sbattere per non rischiare di urtarlo. Carlos è quinto.

Charles Leclerc, Ferrari SF21

Charles Leclerc, Ferrari SF21

Zak Mauger / Motorsport Images

Ne sono successe di tutti colori nella qualifica del GP dell'Azerbaijan, ma come a Monte Carlo Charles Leclerc ha conquistato un'inattesa pole position con la Ferrar in 1'41"218. Come a Monaco il monegasco ha costruito un giro fantastico nel primo run della Q3, sfruttando la scia della Mercedes di Hamilton. La SF21 nei circuiti cittadini si esalta: a Maranello non credevano nel potenziale della Rossa fidandosi di simulazioni fin troppo prudenti, mentre invece la Scuderia sembra aver fatto un salto di qualità enorme.

Eccellente l'idea di puntare su un'ala posteriore molto scarica che sarà determinante domani in gara. Questa volta Charles non ha commesso errori e ha portato a casa un grande risultato èer la Ferrari che è tornata ad essere grande!

Carlos Sainz poteva essere vicino al compagno, ma lo spagnolo si è "dovuto" schiantare contro le barriere nella via di fuga della curva 4 per evitare l'AlphaTauri di Yuki Tsunoda che ha determinato la bandiera rossa che ha posto fine alla Q3 in anticipo. Il madrileno, con la macchina conciata nell'anteriore, dovrà scattare dalla quinta piazza, ma avrebbe potuto puntare a una posizione più ambiziosa...

In prima fila troviamo allora Lewis Hamilton. L'epta campione ha dato un saggio del suo talento: l'inglese ha saputo costruire un giro che lo ha portato al secondo posto a 232 millesimi dalla vetta. Lewis è riuscito a mettere a posto la W12, dopo un avvio di weekend disastroso. L'inglese addirittura ha saputo mettere il muso davanti a Max Verstappen che è il grande sconfitto di queste qualificazioni. L'olandese è solo terzo a 345 millesimi, incalzato a due millesimi dall'AlphaTauri dello splendido Pierre Gasly.

Max deve aver risentito del botto del mattino, perché non ha più dato la sensazione di essere imprendibile. La Red Bull può recriminare perché anche Sergio Perez non è andato oltre un settimo posto. Qualcosa non ha funzionato nella squadra di Milton Keynes che per la seconda volta di fila deve rinunciare all'ultimo tentativo per un crash. Il messicano ha sacrificato il suo primo tentativo per dare la scia al compagno che non ha saputo sfruttarla.

Lando Norris con la McLaren è sesto: il britannico è sotto osservazione per non aver rispettato la bandiera rossa causata da Ricciardo. Ha fatto un giro in pieno e verrà punito. Yuki Tsunoda è ottavo: alterna cose strepitose e errori molto gravi. Dovrà maturare a suon di botti. Prima o poi capirà...

Bene Fernando Alonso nono con l'Alpine, mentre sembra disperso Valtteri Bottas con la seconda Mercedes: il finlandese è solo decimo. Se Hamilton ha trovato il bandolo della matassa, Valtteri sembra sprofondato in una crisi profonda. E tocca alla squadra dargli una mano, altrimenti rischia di "rottamarlo" prima del tempo.

Resta fuori dalla Top 10 Sebastian Vettel per 29 millesimi: il tedesco ha dovuto rinunciare all'ultimo giro per il crash di Daniel Ricciardo che ha sbattuto violentemente contro le barriere della curva 4, imponendo la terza bandiera rossa di questa sessione cronometrata molto concitata e frammentata. Vettel trae il massimo dall'Aston Martin che non è granché: il quattro volte campione del mondo ha completato la fase di apprendimento della "verdona" e ora riesce a sfruttarla al massimo. Ma quella è: poca roba.

Esteban Ocon è 12esimo con l'Alpine: non è mai parso a suo agio sul circuito azero. Gli hanno sostituito il cambio prima delle libere 3 e non ha impressionato: il francese ha anche baciato le protezioni sfregando i cerchi sulle protezioni, ma non ha riportato danni alla meccanica.

Daniel Ricciardo sperava di uscire dal tunnel a Baku, ma l'australiano ha picchiato in Q2: il 13esimo posto non lo ripaga delle aspettative, ma il crash gli fa calare la fiducia che è  fondamentale su questo circuito cittadino.

Non ha entusiasmato Kimi Raikkonen con l'Alfa Romeo, ma il finlandese ha portato la C41 in Q2 al 14esimo posto che era l'obiettivo della squadra. George Russell ha beneficiato della bandiera rossa causata da Lance Stroll in Q1: i meccanici della Williams, infatti, sono riusciti a sostituire la power unit Mercedes dopo che era ammutolita alla conclusione della FP3. La squadra di Grove è dovuta tornare al motore 1 e il giovane inglese grazie al ritardo ha potuto entrare in pista per disputare la qualifica e arrivare in Q2 conquistando un'eccellente 15esima posizione.

Nicholas Latifi con la Williams è sedicesimo ed è il primo a non uscire dalla Q1: il canadese ha preceduto le due Haas con Mick Schumacher che ha fatto il suo, precedendo il compagno di squadra Nikita Mazepin: i due sono staccati di appena 80 millesimi di secondo. Niente...

Lance Stroll con l'Aston Martin non è riuscito a effettuare nemmeno un giro: il canadese è arrivato lungo alla fatidica curva 15 e si è schiantato nelle protezioni danneggiando la sospensione anteriore sinistra che si è accartocciata contro le barriere. La Q1 è stata interrotta con la bandiera rossa e Lance ha subito chiesto scusa alla squadra per un errore che poteva essere evitabile alla prima tornata.

Non è andata molto meglio ad Antonio Giovinazzi: l'italiano è andato a sbattere nello stesso punto di Stroll qundo mancavano 9 minuti alla conclusione del turno, urtando con più violenza le protezioni con l'Alfa Romeo. Antonio, infatti, è arrivato alle barriere anche con la gomma posteriore e c'è da sperare che non ne abbia sofferto anche il cambio della C41. Risultato i due si divideranno l'ultima fila con Giovinazzi a chiudere la fila.

Cla Pilota Tempo Distacco km orari
1 Monaco Charles Leclerc
1'41.218 213.507
2 United Kingdom Lewis Carl Davidson Hamilton
1'41.450 0.232 213.019
3 Netherlands Max Verstappen
1'41.563 0.345 212.782
4 France Pierre Gasly
1'41.565 0.347 212.778
5 Spain Carlos Sainz Vázquez de Castro
1'41.576 0.358 212.754
6 United Kingdom Lando Norris
1'41.747 0.529 212.397
7 Mexico Sergio Pérez Mendoza
1'41.917 0.699 212.043
8 Japan Yuki Tsunoda
1'42.211 0.993 211.433
9 Spain Fernando Alonso
1'42.327 1.109 211.193
10 Finland Valtteri Bottas
1'42.659 1.441 210.510
11 Germany Sebastian Vettel
1'42.224 1.006 211.406
12 France Esteban Ocon
1'42.273 1.055 211.305
13 Australia Daniel Ricciardo
1'42.558 1.340 210.717
14 Finland Kimi-Matias Räikkönen
1'42.587 1.369 210.658
15 United Kingdom George Russell
1'42.758 1.540 210.307
16 Canada Nicholas Latifi
1'43.128 1.910 209.553
17 Germany Mick Schumacher
1'44.158 2.940 207.480
18 Russian Federation Nikita Mazepin
1'44.238 3.020 207.321
19 Canada Lance Stroll
20 Italy Antonio Maria Giovinazzi

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