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Leclerc: "Sono dove volevo essere, il momento è duro"

"Era il massimo che potessi fare" sono state le laconiche parole del monegasco al rientro dal 13° posto ottenuto in Q2 con una SF1000 che a Monza si conferma in serissima difficoltà.

Charles Leclerc, Ferrari SF1000

Steven Tee / Motorsport Images

Qualifiche del Gran Premio d'Italia da dimenticare in casa Ferrari, con Charles Leclerc che alla fine è il migliore delle Rosse, ma solamente 13°.

Era già chiaro che Monza sarebbe stata indigesta all'impresentabile SF1000, tant'è che al termine del Q2, durante il giro di rientro, il monegasco via radio ha sussurrato un laconico "Era il meglio che potessi fare".

Non si può certamente essere felici a Maranello e Leclerc lo sottolinea, visto che 12 mesi fa in Brianza centrò un fantastico successo, che ora pare un miraggio perché già in Q1 il rischio di essere eliminati è stato altissimo.

"Da parte mia è andata bene in termini di strategia, avevamo pianificato fin dalle Libere 1 di ieri l'utilizzo della scia in Qualifica e alla fine sono dove volevo essere", dice Leclerc nel post-sessione accettando la situazione.

"Sapevamo che Spa e Monza sarebbero state le piste peggiori per noi. Tutto sommato posso dire che è andata bene, anche nei termini del distacco dai primi. Il mio giro è stato pulito e buono, poi è ovvio che non sia contento della 13a posizione, ma è due gare che soffriamo e si cerca di tirare fuori tutto quello che c'è dalla vettura".

Essendo fuori dalla Top10, nella gara di domani si potrà scegliere quale mescola di gomme Pirelli montare per provare la rimonta sulla strategia.

"Sì, può essere una cosa che ci aiuterà, ma davanti a noi ci saranno altre due macchine che potranno fare come noi e se non troveremo un treno con la scia per superare sarà molto difficile recuperare".

Infine Leclerc cerca di dare una carezza alla Scuderia, in uno dei momenti più bui della sua storia.

“Sicuramente andare così qui fa ancor più male perché siamo in casa, ma la situazione è questa. Non abbiamo ancora trovato le soluzioni per crescere, ma dobbiamo rimanere motivati e concentrati nel lavoro, con la speranza che al Mugello si possa fare meglio e vedere la luce in fondo al tunnel".

Charles Leclerc, Ferrari SF1000
Charles Leclerc, Ferrari
Charles Leclerc, Ferrari SF1000
Charles Leclerc, Ferrari SF1000
Sebastian Vettel, Ferrari SF1000, Charles Leclerc, Ferrari SF1000
Charles Leclerc, Ferrari SF1000
Charles Leclerc, Ferrari SF1000, Sebastian Vettel, Ferrari SF1000
Charles Leclerc, Ferrari SF1000
Charles Leclerc, Ferrari SF1000
Charles Leclerc, Ferrari SF1000
Charles Leclerc, Ferrari SF1000
Charles Leclerc, Ferrari SF1000
Charles Leclerc, Ferrari SF1000
Charles Leclerc, Ferrari SF1000
Charles Leclerc, Ferrari SF1000
Charles Leclerc, Ferrari SF1000
Charles Leclerc, Ferrari con la sua ragazza Charlotte Siné arrivano in pista
Charles Leclerc, Ferrari con la sua ragazza Charlotte Siné arrivano in pista
Charles Leclerc, Ferrari con la sua ragazza Charlotte Siné arrivano in pista
Charles Leclerc, Ferrari SF1000
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