Leclerc risponde a Vettel: "Il sorpasso non era azzardato"
Il monegasco ha chiarito l'episodio della prima curva che l'ha visto infilare di prepotenza (ma dove c'era anche spazio) il suo compagno di squadra, che via radio si è lamentato molto. Il problema vero è che la Ferrari chiude prendendo un solo punto in Bahrain proprio con Charles...
Lando Norris, McLaren MCL35, Pierre Gasly, AlphaTauri AT01, Sebastian Vettel, Ferrari SF1000, Charles Leclerc, Ferrari SF1000, Lance Stroll, Racing Point RP20, e Kimi Raikkonen, Alfa Romeo Racing C39, alla ripartenza
Zak Mauger / Motorsport Images
Charles Leclerc conclude il GP del Bahrain prendendo un punticino in extremis, grazie al ritiro a 2 tornate dal termine da parte di Sérgio Perez.
Come si temeva, la Ferrari ha faticato molto e il monegasco aveva avvertito tutti che si sarebbe dovuto sperare in un miracolo per raggranellare qualcosa.
Oggi i miracoli (per fortuna) si sono materializzati soprattutto in Haas per l'incidente che ha visto Romain Grosjean uscire sulle sue gambe dal tremendo rogo del via,per il quale Leclerc ha sudato freddissimo.
"Ho visto l'incidente negli specchietti e ho chiesto subito via radio cosa fosse accaduto perché ero preoccupatissimo per Romain. Nessuno mi ha risposto ed ero già alla curva 9, ma avevo notato le fiamme, quindi ho temuto il peggio", spiega il ferrarista.
"Alla fine per fortuna sta bene, o quantomeno è una cosa incredibile che sia riuscito ad uscire sulle sue gambe dalla macchina. Riviste le immagini, ho faticato a credere che fosse possibile tutto ciò, quindi complimenti a chi ha lavorato sulla sicurezza delle nostre F1".
Alla ripartenza, Leclerc ha mostrato la sua aggressività nel tentare di recuperare posizioni e a farne le spese è stato il suo compagno di squadra Sebastian Vettel, che via radio si è lamentato con il muretto di Maranello per l'episodio.
"Onestamente non mi pare di essere stato troppo aggressivo, c'era lo spazio e mi ci sono infilato. Adesso riguarderò le immagini, ma dal mio punto di vista non mi sento di aver azzardato nulla".
Alla fine, come detto sopra, la Top10 è arrivata per il rotto della cuffia e con una buona dose di fortuna perché anche a Sakhir la SF1000 ha tenuto il passo del... gambero rosso.
"Una volta che ho avuto le informazioni su Romain sono stato libero di tornare a pensare solo alla gara ma si è trattato di una corsa difficile per noi perché non eravamo abbastanza veloci. Sono partito molto bene ma poi la mia gara si è messa in salita. Credo che oggi la decima posizione fosse tutto quello che si poteva portare a casa. Ci sono altre due gare prima della conclusione della stagione e non abbiamo alcuna intenzione di mollare".
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