Leclerc: "Il contatto con Verstappen? Ho avuto molto sottosterzo"
Il monegasco ha rovinato la sua gara e quella di Max con il contatto in curva 2 al via. Leclerc ha spiegato la dinamica dell'incidente e non si pronuncia in attesa della decisione dei commissari.
Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
La prima fila monopolizzata in qualifica aveva fatto sperare in una domenica di riscatto in casa Ferrari dopo l’amarezza di Sochi, ma il via del Gran Premio del Giappone ha ben presto spento l’entusiasmo e le speranze del team di Maranello.
Sebastian Vettel e Charles Leclerc, infatti, non sono riusciti a partire correttamente dalle rispettive caselle e sono stati sfilati da un Valtteri Bottas in formato Usain Bolt, retrocedendo così in seconda e terza posizione.
Come se l’incolore avvio della gara non fosse stato sufficiente, Leclerc ha poi compromesso il risultato finale già in curva 2 quando, complice un improvviso sottosterzo, è andato contro la Red Bull di Max Verstappen, posizionata all’esterno della SF90, danneggiando pesantemente la propria monoposto.
L’olandese, dopo il contatto, è finito in ghiaia, mentre Charles, dopo aver perso alcuni pezzi dell’ala anteriore, è stato chiamato ai box per sostituire l’elemento aerodinamico ed ha dovuto ricostruire la sua gara sino a chiudere in sesta posizione.
Leclerc, una volta tornato in pista, è stato protagonista di numerosi sorpassi, ma nonostante lo spettacolo regalato al pubblico il monegasco non ha nascosto l’amarezza per un risultato finale decisamente al di sotto delle aspettative.
“Mi sono divertito anche se il sesto posto non è quello che volevamo e quello che il team meritava oggi. Mi dispiace. La mia partenza è stata difficile ed in curva 2 c’è stato il contatto con Max. E’ un peccato, ma è andata così”.
Charles ha poi voluto fornire la sua versione sull’incidente che ha condizionato sia la sua gara che quella di Verstappen. Leclerc ha affermato di aver accusato un improvviso sottosterzo che lo ha portato a scontrarsi contro la vettura dell’olandese.
“Non so cosa decideranno i commissari di gara. Ero all’interno in curva e anche le due vetture davanti a me erano all’interno. Ho avuto molto sottosterzo e poi mi sono toccato con Verstappen”.
Nonostante la delusione per una doppietta sfumata dopo un prima fila monopolizzata in qualifica, Charles ha cercato di guardare il bicchiere mezzo pieno. Secondo il monegasco, infatti, è da apprezzare la grande crescita mostrata dalla Ferrari sul giro secco.
“Penso che si debba guardare il lato positivo. E’ da cinque weekend che andiamo molto bene in qualifica, cosa che ad inizio anno non si verificava. Poi in gara dobbiamo ancora migliorare, e devo migliorare anche io come pilota. In qualifica vado bene, mentre in gara fatico di più. Devo lavorare sia per ottimizzare le mie performance che quelle della macchina”.
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