Leclerc ha evitato penalità grazie alle immagini dall'elicottero
Michael Masi, direttore di gara della F1, spiega che nel contatto del primo giro è stato Bottas a spostarsi verso Leclerc e non viceversa.
Foto di: Andrew Hone / Motorsport Images
Uno dei momenti più intensi del Gran Premio di Ungheria 2019 di Formula 1 è stato il contatto tra Charles Leclerc e Valtteri Bottas consumatosi al primo giro della gara svolta poco meno di 24 ore fa.
Nel contatto, l'ala anteriore della Mercedes W10 numero 77 di Bottas è stata danneggiata e questo ha di riflesso reso la gara del finlandese un vero e proprio calvario. Il pilota della Mercedes non ha nascosto la sua disapprovazione per quanto accaduto al primo giro, definendo il contatto con Leclerc non necessario.
"Quando ho visto l'onboard, e quando ho visto quello di Vettel era chiaro che io stessi andando dritto. Leclerc era alla mia destra e sarebbe stato davanti a me in ogni caso prima della Curva 4", ha dichiarato Bottas.
"Ma poi ha cambiato direzione e io non ho avuto tempo di reagire. Mi piacciono le gare dure, quello di certo, ma la manovra è stata completamente non necessaria e di certo ha compromesso la mia gara. Lui è stato abbastanza fortunato da non riportare forature".
Il contatto tra le due monoposto è stato preso sotto esame dalla Direzione gara, ma i commissari hanno deciso di non penalizzare il pilota della Ferrari, ritenendo che nella manovra non fosse stato fatto nulla di sbagliato.
Michael Masi, direttore di gara della F1, ha spiegato che vedendo quanto accaduto da una ripresa fatta dall'elicottero ha potuto avere una panoramica chiara dell'accaduto. L'indicazione ricevuta dalle immagini è che sia stato Bottas a spostarsi verso Leclerc.
"Stando a quello che ho visto dalle immagini proposte dall'elicottero, è stata l'ala anteriore di Bottas a colpire la ruota posteriore sinistra di Leclerc, dunque non vi è stata alcuna scorrettezza nella manovra".
Masi ha anche aggiunto che, le riprese dall'onboard di Bottas, sembravano suggerire che fosse stato Leclerc a compiere una manovra scorretta, muovendosi verso la Mercedes numero 77.
"Penso che gli onboard distorcano leggermente la realtà, ma una volta vista la dinamica dall'elicottero è stato tutto abbastanza chiaro", ha terminato il direttore di gara della F1.
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