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Leclerc: "Eravamo troppo vulnerabili con il DRS"

Charles Leclerc conquista il quarto posto nel Gran Premio d'Italia di Formula 1. Il monegasco è felice della sua gara - "una delle mie migliori performance in F1" - ma si dice insoddisfatto del risultato, affermando di essere penalizzato dal DRS

Charles Leclerc, Ferrari

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images

Gara leonina. Due parole basterebbero per descrivere il Gran Premio d'Italia di Formula 1 corso da Charles Leclerc. Il ferrarista, al volante della sua SF21, chiude la corsa in quarta posizione, dopo essere stato protagonista di duelli e tentativi di sorpasso nei confronti di una concorrenza imprendibile, in quel di Monza.

Scattato dalla quinta posizione, al via il monegasco ha lottato con l'Alfa Romeo di un ottimo Giovinazzi, per poi rimanere a guardare il retrotreno di Hamilton per buona parte della prima frazione di gara.

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Una volta concretizzatosi l'incidente tra Lewis e la Red Bull di Verstappen, Charles si è ritrovato in seconda posizione, alle spalle della McLaren di Ricciardo. Qui è emersa una delle criticità della SF21, superata senza troppa difficoltà in pieno rettilineo dalla concorrenza, con Leclerc che ben presto è scivolato in quinta posizione.

"Appena c'è un trenino DRS, siamo vulnerabili. E questo si è visto in Curva 1. Questo ci ha reso la gara più difficile, ma oggi ho dato il 200%", commenta il ferrarista ai microfoni di Mara Sangiorgio.

"Oggi avevamo una possibilità di provare a superare qualche macchina - in staccata, ndr - e ci ho provato veramente, dando tutto con Bottas. Sicuramente è una delle mie migliori performance in Formula 1, al netto del risultato", continua Leclerc.

"Quando siamo così vicini al podio... è così, però va bene. So che i tifosi non saranno contenti di vederci quarti e lo capisco. Ma se guardiamo dove eravamo lo scorso anno e dove siamo adesso, abbiamo fatto uno step avanti. Non siamo dove vogliamo essere, certo, ma lo step è stato grande", conclude Charles.

Il fine settimana del ferrarista è stato abbastanza movimentato, con la sua SF21 costretta a subire più di un cambio di power unit. Il monegasco, già al venerdì, aveva lamentato un problema al freno motore, situazione che lo ha portato a correre nella giornata di sabato con la prima power unit sostituita nella mattinata di domenica dalla terza unità a disposizione dal Cavallino

 

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