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Leclerc e Sainz: "Sbagliato assegnare i punti oggi"

Il monegasco e lo spagnolo hanno elogiato l'operato di Michael Masi nell'attendere per capire se il meteo avrebbe dato una tregua, ma hanno criticato la scelta di assegnare un punteggio dimezzato per una gara mai corsa.

Charles Leclerc, Ferrari SF21

Charles Leclerc, Ferrari SF21

Steven Tee / Motorsport Images

Quella andata in scena in Belgio è stata una delle peggiori figure mai compiute dalla Formula 1 nella sua storia. La gara che sarebbe dovuta scattare alle 15 è rimasta in stand by per 3 ore e 17 minuti a causa della pioggia che non ha mai risparmiato il tracciato di Spa-Francorchamps.

Dopo infiniti rinvii Michael Masi ha deciso che le monoposto si sarebbero dovute accodare alle spalle della safety car per prendere il via di una corsa durata poi appena 3 giri trascorsi sempre dietro la vettura guidata da Maylander.

Una figuraccia in mondovisione che ha sottolineato la totale assenza di rispetto per il numeroso pubblico in pista rimasto ad aspettare sotto la pioggia per ore.

Nonostante le critiche all’operato di Michael Masi piovute sui social dagli appassionati, Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno difeso la scelte prese dal direttore di gara.

Lo spagnolo, oggi classificato decimo, ha sottolineato come l’aderenza dell’asfalto fosse praticamente inesistente e come la visibilità in pista fosse nulla.

“Tutte le decisioni prese sono state corrette. Le condizioni meteo erano davvero difficili, non si vedeva nulla, e quando corri a 300 Km/h non puoi guidare perché rischi troppo in un circuito come questo dove è facile avere un incidente”.

Sainz ha poi evidenziato come sia stato corretto scendere in pista per saggiare le condizioni dell’asfalto, ma ha criticato duramente la decisione di assegnare un punteggio dimezzato al termine di una corsa che non si è mai disputata.

 “Avremmo dovuto provare ad uscire per capire le condizioni del tracciato ma non per assegnare i punti. Abbiamo visto che non si poteva guidare, ma non penso che oggi si sarebbero dovuti assegnare i punti. Questo mezzo punto non me lo merito”.

Analoghe critiche sono arrivate anche da Charles Leclerc. Il monegasco è riuscito a recuperare 3 posizioni grazie alla penalità rimediata da Bottas in Ungheria, a quella inflitta a Norris per la sostituzione del cambio ed al disastro combinato da Perez prima della partenza, ma i due punti ottenuti con l’ottavo posto hanno lasciato Leclerc interdetto.

 “La gestione è stata corretta. Siamo partiti provando a guidare in queste condizioni e non ci siamo riusciti. Poi ci abbiamo riprovato e credo sia stato giusto, ma è strano prendere punti per una gara che non è mai iniziata”.

“I due punti di oggi valgono poco, ma la decisione di aspettare e provare a correre è stata giusta”.  

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