Leclerc è il "carico" della Ferrari e la FIA lo grazia
Il monegasco ha "domato" una Ferrari con un assetto molto scarico, mostrando tutto il suo talento con il quarto tempo. Graziato anche per un unsafe release.
Foto di: Steven Tee / Motorsport Images
Quando si è sotto i riflettori una pagliuzza diventa una frase. Era bastata una gara terminata alle spalle di Sebastian Vettel per avvertire qualche spiffero su un Charles Leclerc demotivato dalla scarsa competitività della SF1000.
Meno di due settimane dopo ecco la risposta, con due giri capolavoro nelle qualifiche di Silverstone che hanno inaspettatamente portato la Ferrari nella seconda fila del Gran Premio di Gran Bretagna.
Lo stupore e la felicità di Leclerc la dicono lunga sulle aspettative della vigilia, e la motivata soddisfazione di Charles è tipica di chi ha portato la monoposto oltre il massimo traguardo previsto. Nel box del Cavallino hanno percorso l’unica via possibile per provare (almeno in qualifica) ad avvicinare la monoposto alle prime posizioni.
Assetto scarico per recuperare quella velocità di punta che la power unit Ferrari non può garantire, e palla passata ai piloti per provare a star dentro nei tratti più critici di Silverstone, dove senza carico aerodinamico la vita si complica parecchio.
In condizioni critiche è emerso Leclerc, che in Q2 e Q3 ha completato due giri da urlo riuscendo a domare per quanto possibile le leggi della fisica anticipando ogni reazione della sua vettura. Alla fine è arrivato un quarto posto, con il monegasco a 102 millesimi da Verstappen, e qualche ora dopo è sfumato anche il timore di una penalità per un sospetto ‘unsafe release’ durante la Q3.
Charles è una risorsa cruciale per la Ferrari. In un momento in cui sul fronte tecnico il gap con la concorrenza è evidente, nel box del Cavallino sanno almeno di non pagare nulla in quella zona della monoposto che va dal volante all’air-scoop.
I miracoli, però, in Formula 1 non esistono, almeno non in forma permanente. Leclerc e la Ferrari sanno molto bene che domani i cinquantadue giri di gara saranno tutti in salita, anche se Charles potrà contare al via sulle gomme medie.
Una piccola riserva di ossigeno, ma il setup della SF1000 nei long-run di ieri non ha dato grandi risposte, a conferma che senza downforce la gestione degli pneumatici diventa un punto critico. Questo indipendentemente dalla temperatura e dalle condizioni della pista.
Ma serviva rivedere un po' di luce, una dose di positività da regalare ad una squadra in cui, indipendentemente dai risultati, il lavoro è sempre stato molto. E oggi Leclerc ha riportato la ‘rossa’ dove spera di tornare in pianta stabile al più presto.
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