Leclerc: "Dobbiamo trovare un miglior equilibrio per la SF90, soprattutto nel T3"
Il pilota della Ferrari è convinto che la SF90 abbia fatto un passo avanti rispetto ai test con le novità introdotte a Barcellona, ma deve ancora trovare il set-up ideale per riuscire a sfruttarla al meglio.
Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images
Charles Leclerc ci crede. Come è giusto che sia, perché guai a perdere motivazioni nelle giornate meno gratificanti del previsto. Il monegasco ha fiducia nel lavoro degli ingegneri del Cavallino, e spera che gli interventi sul setup della SF90 possano limitare il gap accusato oggi nei confronti della Mercedes nel terzo settore del circuito di Catalunya. Un problema che Leclerc non giudica insormontabile, e che di fatto (se risolto) potrebbe rendere più concrete le speranze della vigilia del weekend spagnolo.
Hai trovato diversa la monoposto rispetto ai test pre-campionato?
"Come equilibrio in generale oggi non eravamo al massimo, ma è un problema che dovremmo risolvere. In termini di potenziale generale penso che abbiamo fatto dei passi avanti rispetto ai test".
Però nei test invernali l’impressione era stata quella di una Ferrari davanti a tutti…
"So che nei test tutti hanno pensato che fossimo la monoposto più veloce in pista, ma non ero completamente d'accordo e ricordo una Mercedes estremamente veloce, come hanno poi confermato nell’ultima giornata di prove. Ma ora nel complesso penso che possiamo migliorare, e non credo che abbiamo davanti a noi un problema insormontabile, dobbiamo provare a risolverlo e verificheremo domani se ci saremo riusciti".
Cosa ti aspetti dalle qualifiche?
"Vedremo, ma oggi la Mercedes è sembrata estremamente forte".
Complessivamente sei contento degli aggiornamenti portati in pista?
"Si, quando si montano nuove parti sulla macchina bisogna capirle, e poi una volta che si mette tutto insieme l'equilibrio diventa buono. Ci vuole un po' di tempo".
Credi che sarete in grado di dare fastidio alle Mercedes?
"Siamo qui per questo. Daremo tutto e iniziamo a sfidarli in qualifica".
Cosa pensi delle difficoltà che avete avuto nel terzo settore?
"È la zona della pista su cui dobbiamo concentrare i nostri sforzi, dobbiamo migliorare in quel tratto. Ci manca un po' di equilibrio per essere competitivi in quel punto".
La nuova power unit può venire in soccorso?
"Credo di si, è un nuovo motore e ci si aspetta sempre qualcosa in più. Vedremo domani".
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