La
Pirelli ha effettuato lo shake down con le gomme di Formula 1 la scorsa settimana al
Paul Ricard. La monoposto usata è stata la Gp2/11 guidata da Ben Hanley, il giovane pilota che era finito ingiustamente nel dimenticatoio.
La Casa milanese ha voluto mantenere sotto traccia questo debutto, considerandolo solo uno shake down, mentre la prima uscita su una monoposto di Formula 1 non è ancora stata programmata:
”E forse non è nemmeno corretto dire che abbiamo usato le gomme di Formula 1 – ammette Mario Isola, manager di Pirelli Motorsport –
perché le slick della Gp2 hanno le stesse misure di quelle della categoria maggiore, ma costruzioni e mescole saranno diverse”.
Non c'è dubbio, ma avrete tratto delle utili informazioni per il lavoro di sviluppo, visto che la Gp2/11 aveva già effettuato una sessione di collaudo sul corto di Magny-Cours ma con le scarpe Bridgestone...
”E' presto per fare delle comparazioni – prosegue Isola -
era tutto nuovo: monoposto, motore, gomme. Certo le indicazioni ci saranno molto utili, ma sia chiaro che il lavoro di sviluppo della F.1 viaggerà con programmi diversi da quello per la Gp2”.
Intento crescono le quotazioni di Nick Heidfeld, terzo pilota della Mercedes, per diventare il pilota collaudatore a cui verrebbe affidato il compito di seguire l'evoluzione delle gomme Pirelli da Gran Premio.
Anche riguardo alla vettura da usare per i test si parla sempre con maggiore insistenza della Toyota Tf110, visto che questa monoposto non correrà certamente l'anno prossimo.
La HRT, che sta per siglare un accordo di collaborazione tecnica con la Toyota Motorsport, avrebbe l'intenzione di far costruire una vettura nuova (magari dotata del KERS).
In questo caso non sarebbero gli uomini di Vasselon a seguire la Tf110 nelle sessioni di sviluppo delle gomme Pirelli, ma un team che la Casa milanese sta attrezzando appositamente.
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