Lance Stroll convocato dai commissari, pole a rischio?
Il canadese ha ottenuto la sua prima pole in Formula 1, ma dopo le qualifiche è stato convocato dai commissari per aver migliorato il proprio crono quando erano esposte le bandiere gialle in curva 7.
Foto di: Andy Hone / Motorsport Images
Potrebbe durare poco la gioia di Lance Stroll per la conquista della sua prima pole in Formula 1. Il canadese, infatti, è stato convocato dai commissari per aver ottenuto il suo miglior crono quando in curva 7 erano esposte le bandiere gialle a causa di un testacoda del suo compagno di team Sergio Perez.
Stroll è stato l’eroe inatteso di questa lunga sessione di qualifica esaltandosi sul bagnato. Il pilota della Racing Point ha sfruttato al meglio le gomme intermedie, riuscendo subito a trovare la corretta temperatura di esercizio, e nei minuti conclusivi del turno ha fermato il cronometro sul tempo di 1’47’’665.
Il canadese era stato informato dal suo muretto della esposizione delle bandiere gialle, ma è stato il suo ingegnere di pista a dirgli di continuare a spingere dato che non si trattava di una doppia gialla.
Oltre a Stroll è stato convocato dai commissari anche Lando Norris, ma in questo caso l’episodio contestato al pilota della McLaren è avvenuto nel corso del Q1.
C’è da dire che anche i tempi ottenuti da molti piloti nei secondi conclusivi del Q1 sono finiti sotto investigazione perché ottenuti quando la monoposto di Daniil Kvyat è finita in testacoda ed i commissari hanno esposto la doppia bandiera gialla.
Tra i più sorpresi dell’eliminazione già al primo turno c’è stato Kevin Magnussen che, una volta tornato in pit lane, via radio ha chiesto al suo muretto come fosse stato possibile che gli altri non avessero alzato il piede nonostante la segnalazione di pericolo. L’unico, però, formalmente sotto investigazione è proprio Lando Norris.
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