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La Rai tratta nove Gp in diretta e gli altri in differita

La tv di stato avrtà i diritti anche delle prove libere. Le gare in differita alle ore 14 o alle 19

La Rai e la Formula 1. Una storia che non è destinata a finire. Probabilmente ne hanno parlato ieri anche Luca di Montezemolo, Bernie Ecclestone e Jean Todt sul futuro dei Gp nel meeting di Maranello. Sky Italia ha rilevato i diritti dei Gran Premi per il 2013 con una spesa di 53 milioni di euro, un investimento che alla tv di Stato hanno ritenuto inaccettabile visto il momento economico recessivo. Mamma Rai, comunque, non resterà fuori dal gioco anche se reciterà un ruolo diverso da quello attuale. SETTIMANA DECISIVA? La prossima settimana potrebbe essere quella decisiva: Bernie Ecclestone ha inviato a Roma una proposta di accordo che prevede la messa in onda di nove Gp in diretta e tutti gli altri in differita di tre ore. La Rai ha speso 43 milioni di euro per avere l'esclusiva della stagione in corso e Mister E spera di mantenere alto il prezzo. Considerato che gli appuntamenti del mondiale saranno venti anche nel 2013 è facile fare una previsione di costi: volendo attribuire un valore solo ai Gp che vanno in diretta in linea con le spese di quest’anno, si può pensare ad una cifra intorno ai venti milioni di euro trattabili. SI VEDRANNO LE PROVE LIBERELa Rai nel pacchetto dovrebbe riuscire ad inserire anche le prove libere che oggi sono escluse (ad eccezione di Monza). Gli appassionati, quindi, nei nove Gp che andranno in diretta potranno vivere anche i turni del venerdì e del sabato mattina con un significativo aumento dell’offerta. Gli esperti di palinsesto stanno anche valutando in quali orari inserire le differite: le corse che si disputano nella notte e in prima mattinata potrebbero essere trasmesse alle 14, l’abituale orario della Formula 1 in diretta, spostando gli altri Gp intorno alle 19 (fuori dalla fascia di interesse del calcio) e lasciando la facoltà agli appassionati di andare al mare nei week end estivi. Insomma, alla Rai stanno cercando di unire l’utile al dilettevole. IL CRITERIO DI SCELTAI sostenitori del Circus si domanderanno come dovrà avvenire la scelta delle nove gare che la Rai potrà trasmettere in diretta: è stato definito un criterio con la Tv di Stato che avrà diritto di scegliere per prima tre Gp dei venti in calendario (nella lista ci saranno sicuramente il Gp d’Italia e quello di Monaco). Sky Italia potrà far valere la sua esclusiva per altri tre e poi si procederà alla scelta di un Gp per uno, lasciando la facoltà alla tv satellitare di decidere sulla sorte delle ultime tre corse stagionali. PIU’ APPROFONDIMENTOLe prove libere dei Gp in differita potrebbero essere “raccolte” in un contenitore serale di oltre un’ora, mentre le qualifiche potranno essere messe in onda con un ritardo di tre ore. È chiaro che il racconto dei giornalisti Rai dovrà essere diverso da quello della diretta, con un maggiore lavoro di analisi, sviluppando temi specifici come la tecnica delle monoposto.

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