La strategia più veloce è quella con tre soste

A poche ore dal via del Gran Premio di Germania a tenere banco sono le strategie di gara. I rischi legati all’arrivo della pioggia sono scongiurati (15% le possibilità di gara bagnata) e si dovrebbe assistere quindi ad una corsa, sotto questo aspetto, lineare.

Non è invece così scontata la strategia legata alla scelta degli pneumatici. Nelle simulazioni la più veloce prevede ben tre soste, con tre stint con supersoft ed uno solo con soft. Poco distante c’è la strategia a due soste, con due stint di supersoft massimizzati il più possibile, ed un long-run con l’ultimo set di soft.

Rimanendo sulle due soste, le simulazioni bocciano la possibilità di usare in modo più deciso due set di supersoft, pianificando più giri possibili con il treno di soft. Questa scelta paga il crollo finale del compound, che costringerebbe il pilota a stringere i denti nelle tornate conclusive.

E’ prevista qualche difficoltà in più per la Ferrari, che non dispone di set nuovi supersoft, a differenza di Red Bull e Mercedes che hanno salvato in qualifica un treno con questo compound. Tutti i team dispongono di almeno un set di soft nuove, ed in questo caso la Ferrari è in vantaggio su Red Bull e Mercedes avendone due.

Ma le simulazione indicano che difficilmente potranno essere utilizzati in gara due set di gomme “gialle”. La strategia su due soste (supersoft-soft-soft) viene infatti giudicata come la più lenta tra tutte quelle simulate.

La Pirelli ha infine comunicato la distanza massima consigliata per le due mescole che vedremo in gara: 29 giri per la soft, 22 per la supersoft, che di fatto sarà la mescola che vedremo maggiormente in pista nella gara di oggi.