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La soft a sorpresa può essere una gomma da gara in Austria

Nelle prime gare della stagione la tendenza era sempre stata quella di utilizzare le due mescole più morbide offerte dalla Pirelli, ma al Red Bull Ring potrebbe cambiare la tendenza con una combinazione ultrasoft-soft.

Mercedes AMG F1 mechanic cleans Pirelli tyre

Foto di: Sutton Motorsport Images

Pascal Wehrlein, Sauber C36, Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB13
Fernando Alonso, McLaren MCL32
Sebastian Vettel, Ferrari SF70H
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 F1 W08
Kevin Magnussen, Haas F1 Team VF-17
Max Verstappen, Red Bull Racing RB13 pit stop
Esteban Ocon, Sahara Force India F1 VJM10

Per la prima volta nel Mondiale 2017 nella serata di venerdì non è così scontata quella che sarà strategia di gara sul fronte pneumatici. I riscontri, un po’ a sorpresa, hanno visto un delta molto ridotto tra le tre mescole (ultrasoft, supersoft e soft) portate dalla Pirelli sul Red Bull Ring.

Nelle prime otto gare del Mondiale era diventato quasi normale mettere da parte la mescola “prime”, ovvero la più dura a disposizione, al punto da far nascere dei dubbi sull’utilità di avere ancora nel paniere Pirelli una mescola hard, invocando al contrario una “mega soft” per il 2018.

I riscontri odierni sono stati un po’ controtendenza. Già nella sessione del mattino sono arrivate le prime sorprese: "Le differenze tra le mescole sembrano molto più ridotte del solito – ha commentato dopo il turno FP1 Lewis Hamilton - sono andato più forte con le soft che con le ultrasoft…cosa non certo usuale".

Ed in effetti era da parecchio tempo che non si vedeva in cima alla classifica dei tempi un pilota che ha utilizzato la mescola più dura tra quelle a disposizione. Nella sessione FP2 la ultrasoft si è riscattata, ma il margine tra le mescole è risultato molto piccolo, circa tre decimi. Un riscontro che rilancia a sorpresa la soft come gomma da gara, anche se la maggior parte dei piloti dispongono di un solo set ‘giallo’.

Raikkonen è stato l’unico pilota a completare una breve simulazione di gara con le soft, ed i riscontri sono stati buoni con un degrado praticamente nullo e senza i problemi di blister evidenziati nella lunga distanza dai compound più teneri. Ovviamente la scelta delle mescole da utilizzare domenica pomeriggio sarà influenzata dall’evoluzione della pista, ma la tendenza sembra quella di utilizzate la soft nella seconda parte di gara.

I top-team Ferrari e Mercedes, potrebbero decidere domani di qualificarsi nella sessione Q2 con gomme supersoft, ma si tratterebbe di una scelta conservativa per mettersi al riparo da un aumento delle temperature che al momento non è in previsione. Per la Red Bull ci sarebbe un margine di rischio, per gli altri piloti la ultrasoft sarà invece un obbligo. Ma la Pirelli conferma comunque che anche il tandem ultrasoft-soft dovrebbe consentire di coprire i 71 giri in programma.

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