A distanza di circa tre settimane dal terribile incidente avvenuto nella
Ronde di Andora, e con tre interventi chirurgici lunghi ed impegnativi sulle spalle,
Robert Kubica è tornato a parlare, mandando un breve messaggio che però può essere indice della sua grande forza.
Nonostante abbia rischiato di perdere una mano, tranciata da un guard rail che ha trafitto la sua
Skoda Fabia S2000, il pilota polacco si è definito fortunato: "
So di non essere in grande forma, ma mi considero molto fortunato. So che mi aspetta una riabilitazione molto lunga, ma non sono per niente preoccupato" riporta
La Stampa.
Intanto i medici assicurano che il portacolori della
Lotus Renault si è approcciato al meglio al suo percorso riabilitativo. "
La mano destra di Robert Kubica ha sensibilità, le dita si muovono, non ci sono infezioni, il paziente partecipa alla riabilitazione con particolare intelligenza" ha detto il
dottor Antonino Massone, primario dell'Unità spinale dell'
Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.
Il primo stadio della riabilitazione è cominciato, ma per ora il lato destro di
Robert, quello colpito dall'incidente è ancora a riposo. I fisioterapisti lo stanno facendo lavorare sulla parte sinistra e sul collo, che comunque è importante tenere in movimento.
Anche da questo punto di vista comunque
Kubica ha trovato gli elogi di
Massone, che ha parlato dell'ottimo approccio che sta avendo nei confronti dei trattamenti: "
La collaborazione del soggetto è fondamentale. Qui non si tratta di somministrare una medicina, ma di interagire. Robert lo fa in modo straordinario".
Per concludere, una nota più di cronaca: il manager
Daniele Morelli ha infatti fatto sapere che
Robert ha deciso di non presentare denuncia contro gli organizzatori della
Ronde di Andora per quanto accaduto. Bisogna ricordare però che è in corso un'indagine per lesioni colpose gravissime.
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