Fino a qualche giorno fa alla Red Bull Racing assicuravano di non temere il cambiamento delle verifiche tecniche che verrà messo in atto dagli uomini di Charlie Whiting per evitare il proliferare smaccato delle ali anteriori flessibili.
Christian Horner, team principal della squadra di Milton Keynes, prima di partire per le vacanze aveva detto che la Rb6 non avrebbe dovuto modificare le proprie ali per superare i nuovi test di flessione che impongono un carico statico doppio di prima (100 kg in luogo dei 50 usati fino ad oggi).
Ora che ci si avvicina al Gp del Belgio in programma nel week end a Spa Francorchamps, la musica inizia a cambiare. Lo stesso Horner ha perso quell'aria di superiorità che si era vista all'Hungaroring:
"Dovremo giocarci il tutto e per tutto nel secondo tratto della pista belga - ha ammesso Christian -
perché sappiamo benissimo che nella discesa verso l'Eau Rouge e nel lungo rettilineo del Kemmel non avremo la necessaria velocità per essere al top".
E anche Mark Webber, vittorioso in Ungheria, non è troppo ottimista di andare a Spa: l'australiano la prende da lontano, mettendo l'accento su un altro aspetto che non sono certo le ali.
"Sappiamo tutti che il motore Renault non è certo il più potente del lotto" ha aggiunto Mark, quasi a mettere le mani avanti.
Quella belga è una pista molto tecnica che esalta le qualità di una buona vettura, per cui stupisce questo mettere le mani avanti degli uomini Red Bull, mentre dovrebbero andare a Spa nella convinzione di accrescere il margine che hanno acquisito su Ferrari e McLaren...
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