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La Pirelli farà gomme più leggere delle Bridgestone!

Tronchetti Provera ha spiegato ad Ecclestone le caratteristiche delle coperture per il 2011

Marco Tronchetti Provera ha incontrato Bernie Ecclestone ieri nel paddock di Monza: l'amministratore delegato della Pirelli ha avuto il primo contatto diretto con Mister E in occasione del Gp d'Italia. La Casa milanese si è aggiudicata la commessa per la fornitura delle gomme al mondiale di Formula 1 per tre anni. La Pirelli subentrerà nel 2011 alla Bridgetsone con le PZero Formula Uno che Nick Heidfeld sta sviluppando sulla Toyota Tf109. I dati che stanno filtrando dal logico riserbo degli uomini milanese, pare siano molto incoraggianti: già nella sessione al Paul Ricard le nuove coperture slick sono risultate circa mezzo secondo più veloci della gomme attuali. Sia chiaro: la FIA non cerca pneumatici troppo prestazionali, altrimenti i tempi sul giro rischierebbero di scendere troppo, rimettendo in discussione tutti i criteri di sicurezza che si sono raggiunti, ma i tecnici diretti da Paul Hembery avendo raggiunto molto in fretta l'obiettivo della prestazione, adesso si possono dedicare all'affidabilità. La Federazione chiede coperture di breve durata per obbligare i team ad escogitare tattiche di gara che non rendano scontata la strategia, con grande differenza di prestazioni fra le due mescole che saranno portare in pista ad ogni Gp fra le quattro che verranno deliberate per la stagione 2011. Va aggiunto che le gomme Pirelli pare siano più leggere di quelle della Bridgestone: si tratta di un vantaggio di cui potranno giovarsi i progettisti delle monoposto 2011, dal momento che il peso risparmiato potrà essere usato come zavorra per migliorare l'equilibrio della vettura. Le gomme italiane sono molto diverse da quelle giapponesi che sono caratterizzate da una spalla piuttosto tondeggiante: le P Zero Formula Uno, invece, avranno un'architettura piuttosto squadrata, più simile a quella delle Michelin.

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